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Cronaca

Il festival delle neuroscienze. Un confronto tra intelligenze: vertice sui progressi della ricerca

Al Castello dei Conti Guidi due giorni con esperti del settore riuniti nell’evento divulgativo. L’obiettivo è promuovere un dialogo tra la cultura scientifica, tecnologica e umanistica. .

Il festival delle neuroscienze. Un confronto tra intelligenze: vertice sui progressi della ricerca

Il festival delle neuroscienze. Un confronto tra intelligenze: vertice sui progressi della ricerca

di Sara D’Alessandro

Nella splendida cornice del Castello dei Conti Guidi è in programma per oggi e per domani la prima edizione del Festival delle Neuroscienze: un confronto tra intelligenze, quella umana e quella artificiale. Si tratta di un evento di carattere divulgativo, ideato per dare a questa disciplina una posizione centrale nell’agenda della società contemporanea e allo stesso tempo aggiornare il pubblico sui progressi della ricerca e promuovere un dialogo equilibrato e costruttivo tra la cultura scientifica, tecnologica e umanistica. "La divulgazione scientifica su temi di frontiera è importantissima – ha affermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, durante la presentazione della kermesse – Sarà un confronto non tra opinioni, ma tra acquisizioni scientifiche e ipotesi. Sono infatti spesso le opinioni che generano i falsi miti e le grandi illusioni della società contemporanea". L’idea del convegno è di Alessandro Rossi (nella foto), direttore scientifico della Fondazione Gianfranco Salvini e docente di neurologia e fisiologia umana all’università di Siena, con il sostegno della Clinica di Riabilitazione Toscana del Valdarno e con il patrocinio della Regione Toscana. Il dibattito sarà alimentato dal confronto interdisciplinare tra neuroscienziati, filosofi, fisici, ingegneri elettronici ed esperti di tecnologie educative e di comunicazione, all’interno di un dialogo basato non sul confronto tra opinioni, ma tra acquisizioni scientifiche. Il Festival si articolerà in dialoghi complementari che esploreranno il valore delle tecnologie emergenti e la complessità e ricchezza del pensiero umano, per gettare un solido ponte culturale tra le discipline diverse che studiano il cervello, il comportamento umano, i suoi valori e i suoi rapporti con la realtà.

Al Festival parteciperanno, oltre ad Alessandro Rossi, Sergio Bertolucci (fisica teorica), Paolo Benanti (Etica della tecnologia), Maurizio Corbetta (Neuroscienze), Loretta Fabbri (Scienze dell’educazione) Matteo Lucchetti (Cyber 4.0), Emanuela Scribano (Storia della filosofia), Simone Rossi (Neuroscienze), Gavina Luigia Giuseppina Chierchi (Scienze dell’uomo e della formazione), Riccardo Manzotti (Filosofia teoretica), Marzia Sandroni (Scienze della comunicazione).