I sentieri di Castiglioni Parte il piano Maccarella

Il vice sindaco Milighetti: "L’obiettivo è quello di aprire il tracciato in primavera". Un modo per sfruttare il parcheggio nella zona degli impianti sportivi e il centro

Migration

di Simona Santi Laurini

Verranno affidati entro l’anno i lavori per la riqualificazione della Maccarella, il sentiero pedonale che unisce la zona sportiva di Fontesecca, dove si trovano stadio, piscina e Tennis Club Castiglionese, con il parcheggio del parco dei Pini. Si tratta di un intervento strategico che riguarda peraltro una porzione de "Il Cammino di Francesco in Toscana", itinerario escursionistico che si sviluppa fra l’alta Valtiberina e la Valdichiana e attraversa i territori comunali di Arezzo, Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Castiglion Fiorentino, Chiusi della Verna, Cortona, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro e Sestino. Sul territorio castiglionese, ad essere precisi, sono tre gli interventi di ripristino e ristrutturazione: oltre alla cosiddetta Maccarella, infatti, sono previsti lavori anche per la messa in sicurezza di un guado di un rio in zona Cozzano e Montecchio Vesponi. Focalizzandosi sulla Maccarella, questo antico sentiero castiglionese verrà dunque riaperto, modificandone leggermente il percorso e facendolo sbucare sostanzialmente in viale Bartolomeo della Gatta in base ad uno studio delle pendenze e in base alle proprietà dei terreni. "Si tratta di un tracciato più congeniale al contesto attuale – spiega il vice sindaco Devis Milighetti – negli anni passati, non esisteva la variante di via Codivilla".L’obiettivo è quello di aprire il tracciato in primavera, restituendo così ai castiglionesi un vecchio sentiero e creando i presupposti per sfruttare al meglio le aree di parcheggio nella zona degli impianti sportivi per eventi di particolare richiamo, con una bella passeggiata fino al centro storico.

Scendendo nel dettaglio dell’intervento, che vedrà un investimento di 89 mila euro, in prima battuta, si partirà con il taglio di vegetazione. In alcuni casi, sarà necessario anche il taglio di piccoli esemplari arborei. Verranno poi realizzati dei gradini in legno per rendere meglio percorribile il sentiero e prevenire il rischio erosione. I gradini avranno un’ampiezza variabile, in base alla pendenza. Verrà anche installato un parapetto. Castiglion Fiorentino, dunque, conferma di puntare sul turismo outdoor, una tendenza già avviata che si è rafforzata dopo la pandemia. "Abbiamo anche mappato cinque sentieri, realizzando una vera e propria rete escursionistica, apponendo un’adeguata e rinnovata cartellonistica in legno, proprio per dare nuovo impulso alla sentieristica, in attesa della stagione 2023, quando uscirà la nuova mappa – spiega Devis Milighetti, vice sindaco di Castiglion Fiorentino - si tratta di un progetto curato dagli architetti Marco Frontini, anche guida naturalistica, e Alessandro Travascio".