
Grandi arrivi riconfermati: le novità registrano. ingressi da tutto esaurito
di Serena ConvertinoAREZZOSono giorni di bilancio quelli tra la chiusura dei mercatini e l’inizio del nuovo anno. Alcuni, sono già pronti a partenze del tutto nuove, come quella del Billis Drive, la nuova creatura dell’imprenditore della ristorazione Salvatore Billi. Il 6 gennaio, il taglio del nastro del punto vendita di via Fiorentina, che punta a una clientela giovane e a un formato "fast", ma di qualità. "Assumeremo tra i 15 e i 20 dipendenti: puntiamo sui giovani con un’offerta lavorativa che gli permetta di riscoprire il mondo della ristorazione sotto una luce positiva" continua Billi. Nuovi inizi e bilanci di fine anno. Le ultime settimane sono state un trionfo di arrivi un po’ per tutti. Billi registra un 25% in più per la stagione natalizia della sua prima creatura, il Billis di via Romana, e un ottimo inizio con il banco di street food che per la prima volta ha portato gli hamburger all’ombra della ruota panoramica del Prato. Come lui, le altre voci della ristorazione aretina parlano di dati positivi per la stagione dei mercatini natalizi 2024. Alla prima prova, anche i banchi dello street food contadino di Coldiretti, che hanno portato i prodotti tipici del territorio in piazza sant’Agostino. Un primo impatto positivo che Lidia Castellucci, presidente provinciale dell’associazione commenta così: "Sono state cinque le aziende coinvolte: tutte contente del lavoro svolto e soddisfatte dalle tante presenze. Abbiamo portato la campagna in città con prodotti di tutti i tipi, e ottenendo buoni risultati". Dati positivi anche quelli dell’associazione ristoratori di Confcommercio. Il presidente Federico Vestri parla di una chiusura in bellezza. "Abbiamo visto un afflusso continuo sin dall’inizio, senza assalti in massa dovuti a weekend eccezionali. C’è tutt’ora un buon giro di turisti, che ci permette di avere i locali pieni anche per capodanno". Se i dati del 2023 erano i numeri da battere, anche grazie al ponte dell’8 dicembre, quest’anno l’afflusso sembra essersi più spalmato - e meglio - nel tempo. "I numeri sono stati confermati, e non era facile anche considerando il clima di inizio dicembre. C’è stato un grande recupero negli arrivi delle ultime settimane, con prenotazioni fino al 90%", continua Vestri.Anno di riconferme, ma anche di novità e nuovi arrivi, come quello di Eurochocolate. Per il patron Eugenio Guarducci, si è trattato di "un primo impatto sorprendente. Ci aspettavamo un grande debutto ma siamo piacevolmente sorpresi dalla lunghezza d’onda impressionante degli arrivi. E’ difficile trovare sul territorio nazionale eventi che abbiano una durata e una persistenza così significativa". Un impatto positivo per lo spazio di Eurochocolate, che si prolunga fino al primo gennaio. "L’evento va avanti dal 16 novembre senza momenti di flessione, con picchi di 15mila presenze giornaliere nel nostro spazio e un afflusso garantito anche al di fuori dei fine settimana". Già pronta alla prossima edizione, Eurochocolate guarda a prospettive ancora più grandi. Secondo Guarducci, dopo la sfida di nuovo vinta dagli organizzatori, sul tavolo del 2025 potrà esserci anche l’opportunità di tenere attiva la grande macchina dei mercatini anche nei primi giorni della settimana. "C’è ancora spazio di crescita. L’evento ha risonanza nazionale ed è in grado di sostenere arrivi anche al di fuori dei giorni festivi. Potrebbe essere un vantaggio e un ulteriore punto di forza per la città".