LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Guccini divide gli alleati: "Grave l’evento in chiesa". Ma Fratelli d’Italia boccia l’affondo degli azzurri

Forza Italia censura l’evento con il cantautore alla Pieve di Gropina. I meloniani: "Criticare l’iniziativa in terra consacrata non ha senso". Scintille in vista del voto: i due partiti corrono con candidati diversi.

Guccini divide gli alleati: "Grave l’evento in chiesa". Ma Fratelli d’Italia boccia l’affondo degli azzurri

Guccini divide gli alleati: "Grave l’evento in chiesa". Ma Fratelli d’Italia boccia l’affondo degli azzurri

e Francesco Tozzi

"Dio è morto", cantava, in una canzone a lungo censurata dalla Rai e, invece, mandata su Radio Vaticana. Ma Francesco Guccini avrebbe potuto cantarla nel silenzio spirituale della Pieve di Gropina, dove il cantautore era il 25 aprile. Presenza inopportuna secondo Forza Italia, essendo una chiesa consacrata. Non censurabile per Fratelli d’Italia se non, dice Monica Gobbi responsabile del partito a Loro Ciuffenna, "i canti con il pugno comunista in chiesa e l’ennesimo tentativo di assimilare il governo attuale di centro destra al regime fascista". Un centrodestra diviso sul cantante simbolo di una generazione ma anche sul futuro sindaco, con due candidati contrapposti. E forse è proprio questo a incendiare gli animi, fino ad attraversare il cantante di Piavana, probabilmente poco interessato al derby sul suo nome. Una polemica bella calda dalle parti di Loro. A innescare la miccia ci pensano gli azzurri Danilo Baldi e Lucrezia Tarquini che non risparmiano critiche neppure al vescovo e all’abate di San Miniato al Monte: "Le chiese sono dei fedeli e della popolazione. Ancor più grave la presenza di un abate e del vescovo di Arezzo ad un’iniziativa incentrata sugli attacchi al governo".

E ancora: "La maggioranza che amministra il Comune ha messo a disposizione gratuitamente i servizi di trasporto pubblico per raggiungere Gropina". Dal centrodestra arriva la sottolineatura dei meloniani all’indirizzo degli (ex) alleati: "L’utilizzo del 25 aprile da parte della sinistra con intenti divisivi è da sempre criticato dal centrodestra. Il problema è però quando gente che per anni non si ricorda nemmeno di dare un segnale politico, di critica al centrosinistra nella politica locale durante la propria opposizione, si sveglia in prossimità delle elezioni e si sente in dovere di dire qualcosa di destra. È il caso di Forza Italia Loro Ciuffenna. I solerti consiglieri comunali Baldi e Tarquini che per anni non hanno battuto un colpo sulla gestione disastrosa del comune da parte del sindaco del Pd, trovano intelligente criticare un’iniziativa come quella fatta a Gropina, in modo del tutto irrilevante". Gli esponenti azzurri rilanciano sull’alternativa alla chiesa: "Ci sono spazi più consoni che possono essere adibiti a manifestazioni del genere, pensiamo ad esempio all’auditorium comunale. Facendo in questo modo non si è tenuto conto della sensibilità dei fedeli, dando spettacolo in quello che resta un luogo sacro".

Ma da FdI Gobbi è netta: "Criticare la presenza di Guccini alla Pieve di Gropina, in quanto chiesa consacrata, per celebrare il 25 aprile, è del tutto fuori luogo". E argomenta: "Guccini che tanto stimiamo per la sua indiscussa carriera di cantautore, avrà anche detto di non essere mai stato comunista, ma dire che in Italia tira una brutta aria perchè vi è il governo Meloni, è una sciocchezza colossale. Criticare invece la manifestazione perché fatta in terra consacrata, è utile solo a rendere ridicolo tutto il centrodestra". Scintille elettorali.