Giovane padre muore nell’incidente in moto

Federico Fazzi aveva 39 anni e stava andando al lavoro: l’impatto tremendo con un’auto che si immetteva sulla strada regionale 69

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di Maria Rosa Di Termine

Ancora una vittima della strada e ancora un motociclista che perde la vita nel fiore degli anni in un tremendo scontro con un’auto. Il terribile incidente stradale è avvenuto ieri mattina attorno alle 7.30 lungo la Regionale 69, poco distante dalla frazione di Levane ma nel territorio di Laterina Pergine. A perdere la vita un giovane padre, Federico Fazzi di 39 anni, aretino di nascita ma da tempo residente a Ponticino. Stava percorrendo l’ex Statale in sella alla sua moto Suzuki per dirigersi al lavoro in una rivendita di materiale idrotermosanitario di Montevarchi.

Un tragitto abituale, fatto mille volte per raggiungere la ditta che si trova a Nord dell’abitato. Ieri mattina però la tragedia era in agguato nel segmento rettilineo all’altezza dell’incrocio con via Calamandrei, una piccola arteria dell’area artigianale e commerciale di Malafrasca. Toccherà agli agenti della polizia municipale del Comune unico, chiamati per i rilievi di legge, ricostruire la dinamica dell’accaduto e stabilire le responsabilità del drammatico impatto con un’Audi che proveniva dal fondovalle. A quanto si è appreso sembra che la vettura, guidata da una ragazza valdarnese a sua volta diretta in un’azienda vicina, stesse svoltando verso l’insediamento produttivo proprio nel momento in cui sopraggiungeva la motocicletta.

Di certo c’è che l’urto tra i due mezzi è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al centauro sbalzato sull’asfalto dopo aver colpito una fiancata dell’auto. Una caduta inesorabile e che ha provocato all’uomo lesioni gravissime. Tremenda la scena alla quale hanno assistito numerosi automobilisti che stavano transitando sulla 69, trafficata in un’ora di punta per l’ingresso in fabbriche, laboratori e uffici. Numerose le richieste di intervento e immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi tanto che in pochi minuti hanno raggiunto la periferia levanese i sanitari dell’emergenza urgenza con l’automedica e l’ambulanza con infermiere della Misericordia di San Giustino.

Al loro arrivo i soccorritori si sono subito resi conto della gravità dei traumi riportati dal trentanovenne che aveva perso conoscenza e giaceva riverso sulla carreggiata. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione sul posto e neppure il successivo trasferimento d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia dove purtroppo è spirato. Nel frattempo per consentire gli accertamenti dei vigili urbani e regolare il traffico sulla 69 erano intervenuti i carabinieri della caserma perginese. La salma dello sfortunato motociclista è stata composta all’obitorio della Gruccia e adesso è a disposizione della magistratura. Come avviene in questi casi, si indaga per omicidio stradale.

Profondo il cordoglio nell’intero comprensorio non appena la notizia dell’incidente si è diffusa. Federico Fazzi proprio per il lavoro che svolgeva era conosciuto da molti nella vallata e apprezzato per la sua professionalità. Originario di Arezzo, si era trasferito a Ponticino da qualche anno insieme alla compagna e al figlio piccolo.