"Ora pensateci voi". Guido Raffaelli, nell’agosto di 31 anni fa, era il capitano di Porta Crucifera. Marco Filippetti era appena scivolato sulla lizza con il suo cavallo dopo un violento temporale che aveva interrotto per una mezz’ora buona l’edizione del 25 agosto 1991. Capitan Ciuffino fece un gesto diventato leggendario: sbatté la sua spada sul tavolo della magistratura liberandosi, così, di qualsiasi responsabilità sui suoi armati. Quella Giostra alla fine fu rinviata: due settimane dopo vinse proprio Porta Crucifera.
Bisogna tornare indietro nel tempo per trovare l’unica Giostra interrotta e rinviata per maltempo nella sua storia quasi centenaria. Ventisette anni prima, nel 1964, il Saracino non iniziò nemmeno: un violentissimo e lunghissimo temporale accolse gli armati all’ingresso in piazza Grande. Senza copertura e senza tecnologie per lo scolo dell’acqua l’edizione, dopo un’ora di nubifragio, fu rinviata alla settimana successiva.
Le previsioni meteo sono a metà strada tra l’oroscopo e le trattative di calciomercato: l’approssimazione regna spesso sovrana. Tanto che a inizio settimana sembrava che alcune sessioni di prova potessero saltare per via del tempo incerto. E invece anche il temporale di ieri non ha inciso sulle tre ore quotidiane di carriere simulate.
A inizio settimana le previsioni più accreditate mettevano in dubbio il regolare svolgimento della prova generale e delle cene propiziatorie. Fino all’altro ieri sembrava che il grosso del maltempo si sarebbe concentrato tra la notte del sabato e la mattina della domenica. Ieri, è il caso di dirlo, la doccia fredda che ha rimesso tutto in gioco e ha fatto crescere un po’ d’ansia fra gli addetti ai lavori. I siti più frequentati hanno spostato al pomeriggio di domenica un violento acquazzone, mentre sabato la pioggia potrebbe danneggiare l’apparecchiatura per le propiziatorie nel pomeriggio, mentre le cene sarebbero salve. Con oltre 9 millimetri di pioggia, concentrati nella mattinata e soprattutto tra le 17 e le 20, la Giostra avrebbe poche speranze di disputarsi regolarmente e sarebbe rinviata alla stessa ora dell’11 settembre.
La speranza è che come successo finora, il grosso della pioggia si sposti in avanti o si affievolisca nel corso delle ore. Si dice che un lasso di tempo credibile siano 48 ore per avere la certezza di quello che può succedere a livello meteo. Chiaro che la giornata di oggi sarà decisiva per saperne di più.
f.d’a.