Fermato dalla polizia, ingoia 8 ovuli di eroina

Straniero di 33 anni individuato mentre era in bicicletta nel centro storico: prima del controllo il tentativo di nascondere la droga

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di Maria Rosa Di Termine

Non appena si è accorto che i poliziotti stavano accostando l’auto e si apprestavano a fermarlo per un controllo ha ingoiato tutto d’un fiato quanto nascondeva in tasca, ovvero alcuni ovuli riempiti con 10 grammi di eroina. L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di lunedì scorso nel centro storico di Montevarchi, da sempre considerata zona sensibile e per questo sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. Nella circostanza ad operare è stato il personale della Squadra Volante del Commissariato cittadino, impegnato nei controlli straordinari per prevenire e contrastare i reati legati allo smercio di stupefacenti. Pattugliando una delle strade che compongono la caratteristica "mandorla" medievale, l’equipaggio ha notato uno straniero in bicicletta che da lontano aveva subito dato l’impressione di volersela filare al più presto. Un comportamento che ha insospettito a maggior ragione gli agenti anche perché avvicinandosi hanno riconosciuto... una vecchia conoscenza. Si trattava di un nigeriano di 33 anni, senza fissa dimora in Italia, che era stato arrestato qualche tempo prima e sottoposto alla misura cautelare di obbligo di presentazione al Commissariato. Da qui la decisione di bloccare la sua passeggiata in centro e di sottoporlo alle verifiche del caso.

Ed è stato proprio allora che l’africano con il volto parzialmente coperto dalla mascherina anti Covid ha portato velocemente le mani alla bocca per ingurgitare al più presto un quantitativo di sostanza per gli operatori della Polizia di natura illecita. Per accertarlo non rimaneva altro da fare che accompagnare il trentatreenne al vicino Pronto Soccorso dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia per eseguire un esame radiografico. L’esito ha avvalorato quanto si sospettava, perché in effetti sullo schermo del monitor del radiologo sono apparsi nitidi e ben visibili otto ovuli termosaldati.

Per capire quale tipo di stupefacente fosse contenuto all’interno, però, si è dovuto attendere l’indomani quando il ciclo naturale della digestione ha fatto il suo corso e il subsahariano ha "espulso" quanto aveva mangiato, ossia gli involucri con appunto circa 10 grammi di eroina. Non è tutto, perché durante la perquisizione i poliziotti hanno scoperto che il fermato aveva nella sua disponibilità anche 400 euro in contanti e in banconote di piccolo taglio, ritenute provento della vendita illegale. Di conseguenza l’extracomunitario è stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nelll’udienza di convalida il giudice che ha emesso nei confronti dello straniero la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio montevarchino.