Droga, ancora Saione nel mirino: tre arrestati tra Pionta e Campo Marte, Salvini esulta

Sono tutti stranieri: recuperate anche dosi di cocaina ed eroina. La terza cattura a ridosso di via del Trionfo. Tweet del vicepremier leghista

I carabinieri al Pionta

I carabinieri al Pionta

Arezzo, 5 dicembre 2018 - Caccia alla droga e agli spacciatori nei parchi. Durante l’ultima settimana i carabinieri della compagnia di Arezzo hanno arrestato tre persone per detenzione ai fini di spaccio.  E il vicepremier Matteo Salvini si affretta ad esultare con il suo classico tweet: «Tre spacciatori, due africani e un albanese, sono stati arrestati dai carabinieri ad Arezzo: vendevano droga nei parchi della città. Grazie alle Forze dell'Ordine! Con la nuova legge sulla Sicurezza anche i sindaci e le Polizie locali avranno più strumenti per arginare delinquenti e balordi».

Il primo arresto è stato effettuato sul colle del Pionta, dove i militari hanno bloccato un cittadino della Costa d’Avorio di 26 anni, più volte notato con atteggiamenti e movimenti sospetti nei pressi di alcuni alberi ivi presenti. A seguito di perquisizione personale, lo stesso veniva trovato in possesso di 35 grammi di hashish suddivisi in panetti pronti per la vendita.

Il secondo arresto è stato eseguito dai militari del Radiomobile nei pressi dello chalet in piazzetta  Campo di Marte. Qui sono riusciti a fermare un cittadino del Gambia di 22 anni, pregiudicato, il quale era in possesso e pronto a spacciare alcune dosi di stupefacente per complessivi 23 grammi di cocaina e 22 di eroina. Insieme a lui una donna italiana di 23 anni, alla quale sono state ritrovate centinaia di euro ritenuto frutto dell’attività illecita e che è stata denunciata. 

Un terzo arresto è stato operato dai militari del Radiomobile vicino a via del Trionfo. Qui i carabinieri, avuto sentore che un albanese di 34 anni, pregiudicato, stesse spacciando, lo hanno bloccato e perquisito, anche in casa, trovando 16 grammi di cocaina, 4 di marijuana e un bilancino di precisione oltre a materiale utile al taglio e confezionamento. Inoltre gli sono stati sequestrati quasi duemila euro in contanti ritenuto frutto dello spaccio.