"Dilaga S.Andrea, niente B per l'Arezzo, turismo e lavoro su": mago fa le carte alla città

Cesare Badoglio legge il nostro futuro: dal lavoro alla politica, dallo spettacolo all'ex Lebole. "Ma ai calciatori consiglio un trucco per vincere"

Cesare Badoglio

Cesare Badoglio

Arezzo, 5 gennaio 2019 - Cesare Badoglio, il mago dei vip (30 anni di carriera e il legame con personaggi famosi come Gianni Morandi, Enrico Coveri e Francesco Zeffirelli),  fa le carte alla città di Arezzo. Per scoprire cosa il 2019 riserverà al capoluogo toscano. Dalla Giostra alla ex Lebole, dal calcio alla politica. Un gioco, di quelli che a inizio gennaio regalano almeno l'illusione di poter scoprire in anticipo i segreti dell'anno. Ecco cosa "vede" il mago per Arezzo.

TURISMO. Dopo i successi raggiunti, in primis con la «Città del Natale», il mago Badoglio assicura che: «Prestissimo il turista sarà di casa in città». Le carte interpellate per capire il destino del settore nel quale Arezzo sta tanto investendo hanno parlato: «Nel 2019 Arezzo ha molte possibilità di sfondare nel turismo» spiega Badoglio. «La città ha tutte le carte in regola e l’amministrazione ha il vento in poppa per andare in questa direzione». Quando arriveranno i primi segnali? «Con l’arrivo della bella stagione, tra primavera e l’estate, il sapore della ripresa comincerà a farsi sentire» continua. «Una crescita graduale ma che porterà Arezzo nell’olimpo del turismo». Il mago Badoglio prevede infatti che si posizionerà addirittura tra le prime sette città in Italia. «Arezzo diventerà presto a tutti gli effetti una città turistica». Sembra impossibile ma bello crederci, no?

AREA EX LEBOLE. Alle carte del mago Badoglio abbiamo chiesto quale sarà il destino dell’area della ex Lebole. Azienda un tempo fiore all’occhiello della città, da anni ridotta a capannoni abbandonati. Ferita nel cuore degli aretini. Ma un progetto di rinascita c’è, sulla carta il suo futuro dovrebbe essere quello di un centro commerciale. Ma troverà realizzazione? «I tempi non sono ancora maturi. Il progetto non partirà immediatamente» spiega il mago. Ma niente è perduto perché: «Dopo aprile ci sono buone possibilità. Quando Marte dominerà i cieli, il vento cambierà». «Al quel punto subentrerà una nuova società e la ripresa sarà assicurata». «Ad Arezzo tornerà presto il lavoro, soprattutto per i giovani. Si assesterà tra le prime tre città italiane per il maggior incremento di lavoro e quindi di benessere economico». Rischiamo di montarci la testa?

IL VOTO. Elezioni in vista per San Giovanni Valdarno, Bibbiena e Cortona ma anche per altri ventidue comuni della provincia di Arezzo. Per restringere la cerchia, abbiamo però scelto i tre capoluoghi di vallata, sottoponendo i loro destini alla cartomanzia del mago Badoglio, il quale peraltro ha offerto una risposta assolutamente stringata, forse a causa delle difficoltà interpretative dei tarocchi usciti dal mazzo. Secondo Badoglio non si dovrebbero verificare «sostanziali cambiamenti». Tutto qui. Un verdetto comunque criptico dal quale si potrebbe dedurre il possibile successo del centrosinistra a Cortona e San Giovanni, con la conferma della lista ispirata al sindaco Bernardini a Bibbiena, anche s quest’ultimo dovrà lasciare il municipio essendo giunto al termine del suo secondo mandato. Andrà davvero così? Il responso è sibillino, forse conviene aspettare l’apertura delle urne.

LA GIOSTRA. E come poteva mancare una previsione sul Saracino? Le carte del mago Badoglio sono andate a rovistare tra i destini dei quattro quartieri. «I quartieristi sono agguerritissimi e ognuno risente della negatività che gli viene lanciata contro» spiega. «Ma ogni quartiere ha la possibilità di tenerla lontana con un semplice stratagemma». La famosa calamita riposta con cura in una stanza da letto? Ma da sola non sarebbe sufficiente. Consiglia che vicino venga sistemata una candela da tenere accesa per 17 minuti, né un minuto di più, né uno di meno. Se non avete a disposizione candele o calamite e siete invece provvisti di chiodi, ne servono 37, da gettare di notte a terra in un pezzo di terra del proprio quartiere. Ma al momento il destino del prossimo Saracino sembra già segnato. Le carte del mago Badoglio dicono che la Giostra sarà bianco verde, Sant’Andrea farà quindi cappotto.

I NEGRITA. Il 2019 per i Negrita è iniziato con una notizia positiva, il ritrovamento delle amate chitarre state rubate a dicembre. Un vero colpo al cuore per i cantanti che, sui social, avevano raccontato del loro rapporto simbiotico con gli strumenti. Solo la prima nota positiva di un anno brillante. Parola del mago Badoglio che nelle sue carte ha visto a chiare lettere il gran successo che sta per investire i Negrita. A partire dal palco di Sanremo sul quale il gruppo aretino tornerà dopo 15 anni. Tra i fiori all’occhiello dell’edizione, secondo lo stesso direttore artistico Claudio Baglioni, il gruppo proporrà il brano «I ragazzi stanno bene». «Al Festival andranno alla grande e il successo proseguirà anche dopo. Il 2019 sarà un grande anno per loro».

L'AREZZO. «L’atteso ritorno in serie B dopo 12 anni, non ci sarà». Chi ha il cuore amaranto deve mettersi l’anima in pace, le carte sono chiare. «Non voglio portar male. Ma ho il dovere di raccontare quel che le carte dicono...» spiega. L’Arezzo, ora nell’alta classifica del campionato di serie C,  continuerà a rimanere nella vecchia Lega Pro. Ma mai dire mai, e Badoglio propone specifiche azioni che giocatori e tifosi dovranno, «se veramente interessati alla vittoria», mettere in pratica. Allora, in ordine: «Trentasette tifosi dovranno recarsi a Città di Castello e camminare tra i boschi, in cui possibilmente ci siano fiumi o laghi, di notte» spiega il mago. Sì, guardare la luna nera, crescente, dice, fa acquistare fortuna e protegge dalle negatività delle squadre avversarie. «Negatività forti, soprattutto da parte di città vicine», spiega. E i giocatori? Oltre a mettercela tutta sul campo dovrebbero anche: «Avvolgere una calamita in un paio di calzini con cui hanno giocato una partita e posizionarla in camera da letto». «Se tutti i giocatori lo facessero - assicura Badoglio - ci potrebbe essere una possibilità di vittoria». Calamita batte Brunori e Cutolo?