MATTEO MARZOTTI
Cronaca

Sette giorni senza luce, scambiano i contatori e la lasciano al buio. "Mi ospitano le colleghe"

L’affittuario va via e chiede l’interruzione del servizio elettrico. I tecnici chiudono l’utenza sbagliata: la disavventura di Paola Saviotti: "Ho chiesto il ripristino, dai call center risposte senza certezze"

Sostituzione di un contatore della luce

Arezzo, 12 giugno 2024 – Da una settimana ha lasciato la propria casa, vivendo ospite a turno di colleghe oppure della figlia che abita a Firenze, tornando ad Arezzo per lavoro. Tutto questo per colpa di un contatore. La storia è quella di Paola Saviotti, responsabile della comunicazione del Consorzio di Bonifica, che nella frazione di Vacchereccia - nel Comune di Cavriglia - vive in una casa di proprietà. "Io al piano terra - spiega - mentre al piano superiore, in passato abitato da mia madre, viveva un inquilino in affitto". Poche settimane fa l’affittuario decide di trasferirsi e avvia le pratiche per disdire i contratti di acqua e gas dell’appartamento, che hanno due contatori diversi rispetto a quelli di Paola. La stessa procedura viene avviata per quello della corrente elettrica e qui nasce il problema. "A causa di una svista dell’inquilino è stato staccato dalla compagnia elettrica non il suo contatore, quello dell’appartamento al primo piano, ma il mio a piano terra. La mattina del 5 giugno scorso quando mi sono svegliata ero al buio e all’inizio ho pensato ad un guasto. Poi un tecnico ha riconosciuto che il problema era tutto nel contatore: essendo i due dispositivi nello stesso alloggiamento era stato scatto quello sbagliato".

Un disagio enorme.

"Ho dovuto buttare via quanto era in frigorifero e in congelatore, non potevo fare altrimenti soprattutto alla luce delle tempistiche della compagnia per risolvere l’errore".

Cosa le hanno detto?

"Non ho alcuna certezza al riguardo - prosegue Saviotti - tra l’altro stiamo parlando comunque di un bene primario e che per essere interrotto dovrebbe richiedere un preavviso. Qui invece è stato staccato il mio contatore in meno di due giorni dall’avvio di una pratica dove il mio dispositivo è stato anche intestato ad un’altra persona senza il mio consenso o documentazioni varie. Non capisco come sia possibile. Se in quella casa ci fosse stata una persona malata, collegata ad un macchinario cosa sarebbe successo? Adesso sto aspettando il ripristino ma il call center che ho interpellato mi ha detto che possono passare anche dieci giorni".

Intanto ha trovato l’ospitalità delle colleghe .

"Esatto e come le ho detto di mia figlia. Vivo con una valigia sempre dietro, qualche indumento e aspetto. È disarmante quanto accaduto soprattutto il fatto di aver subito il distacco del contatore senza alcun preavviso a causa di un errore in pochissimo tempo, mentre per il ripristino la procedura è davvero lunga".