Cinema, arriva Castellitto al festival di Bentivoglio

Pietro, il figlio di Sergio e regista lanciato, quarto big al "Castiglioni Film". L’evento si incrocia con "Toscana in giallo": 16 autori, tra cui Ivan Cattaneo

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di Lucia Bigozzi

Il nome "coperto" per prudenza o per via di quel filo sottile di scaramanzia che tesse la trama del "circus" dello spettacolo, ora è svelato.

Pietro Castellitto (nella foto) è il quarto big che si aggiunge ai mattatori del Castglioni Film Festival (dal 29 al 31 luglio): Fabrizio Bentivoglio, Giorgio Colangeli e Giorgio Montanini. Attori amati dal pubblico in un weekend sul set naturale di un cinema all’aperto con vista mozzafiato sulla Valdichiana: l’area archelogica del Cassero. Magia della storia castiglionese che si aggiunge a quella del mondo di celluloide. Confermata la formula degli incontri tra artisti e pubblico, seguiti dalla proiezione dei film più recenti che hanno interpretato.

Sarà Castellitto ad aprire il festival (il 29 luglio): il regista, figlio del celebre Sergio Castellitto, si racconterà presentando il film "I predatori" che nel 2020 alla Mostra di Venezia lo ha visto al debutto da regista e sceneggiatore, premiato per la migliore sceneggiatura. Tra le novità dell’ottava edizione c’è la direzione artistica affidata a Rocchina Ceglia (giornalista e produttrice) e Giancarlo Nicoletti (drammaturgo e regista), entrambi responsabili di “Altra Scena” che hano scelto il taglio narrativo dlela kermesse calibrata sul realismo italiano.

C’è una doppia anteprima che accompagnerà il pubblico sul red carpet del Cassero: il lancio di "Passi", un corto di Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi, Gabriele Maccauro girato a Castiglion Fiorentino con attori locali e la "prima" di Toscana in giallo, concorso letterario destinato, nei piani degli organizzatori, a diventare un appuntamento fisso dell’estate all’ombra della torre medievale.

Delitti, tradimenti, intrighi nel segno del giallo ma con un fil rouge che porta al cibo è il tratto dell’evento culturali.

Sedici autori per altrettanti racconti brevi hanno ambientato storie e costruito personaggi, suspence e buon cibo in un mix che ha dato vita al libro "Tutti insieme assassinatamente" presentato nella serata-overture del festival del cinema (il 28 luglio). Tra gli autori, toscani e castiglionesi, c’è anche l’eclettico Ivan Cattaneo che ha curato la copertina dell’antologia e scritto una storia.

L’idea di un concorso caratterizzatoo da racconti brevi su un tema che ogni anno si rinnova, è farina del sacco di Lucio Nocentini, castiglionese, dentista di professione e autore di gialli per passione e Paolo Novembri chef e imprenditore del turismo che l’ha condivisa e sostenuta.

"Volevo coinvolgere nel filone dei gialli toscani e castiglionesi, così ho lanciato il progetto che ha avuto adesioni oltre le aspettative. Scrivo gialli dal ’99 e mi piaceva l’idea di valorizzare il mio paese rendendolo protragonista di un evento letterario", spiega Nocentini.

A curare l’antologia è Luigi Pachi, consulente editoriale per Mondadori e la collana da edicola mensile Il Giallo Mondadori Sherlock. "La Toscana e Castiglioni al centro dei racconti possono diventare uno strumento per catalizzare l’attenzione di nuovi visitatori" aggiunge Novembri mentre l’assessore alla cultura Massimiliano Lachi osserva: "Abbimao patrocinato l’evento perchè è un modo per promuovere ulteriormente la nostra città e il suo potenziale culturale". Dopo la premiazione dei vincitori, partirà il bando che resterà aperto fino ad aprile 2023. Nuovo anno e nuovo tema: gli animali. Ma sempre in giallo.