Bufera turismo: dalla Regione dati in calo sulle vallate, rabbia sindaci contro il Comune

"Numeri sballati: è il capofila che non ha mandato le cifre a Firenze" tuona Basanieri a nome dei colleghi della Valdichiana. In città +9.9 di presenze fino a settembre

Alcuni turisti mentre "leggono" una mappa di Volterra

Alcuni turisti mentre "leggono" una mappa di Volterra

Arezzo, 18 dicembre 2018 - Sono datiprovvisori e da consolidare, come specifica la Regione nell'intestazione. Però sono dati che fotografano il turismo in Toscana da gennaio a settembre, quindi recentissimi considerando i tempi con i quali affluiscono in genere i numeri definitivi. E fanno scalpore.

Perché in base a questo quadro in provincia di Arezzo cresce solo la città, con un balzo del 4.4% in termini di arrivi e del 9,9 in termini di presenze: per un totale che si assesterebbe sui nove mesi a quota 325.000 presenze. Fatto salvo che sono dati comunque non da delirio, rimanendo la percentuale del turismno aretino sullo 0,81% rispetto al totale, a fare rumore è il resto.

Perché tutte le vallate viaggiano ampiamente su terreno negativo. In Casentino con crolli rispettivamente del 20 e del 15%, in Valtiberina del 13% e del 15%, nelò Valdarno aretino del 25% e del 7%. E in Valdichiana aretina del 12% e del 15%.

E proprio da Cortona arriva la prima risposta stizzita e che prende di mira l'assessore comunale aretino Marcello Comanducci. Il sindaco Francesca Basanieri parte lancia in resta. Parla di "dati statistici sballati" e ne parla come presidente della conferenza dei.sindaci della Valdichiana. "Non sono dati reali. Purtroppo il Comune di Arezzo non ha mandato i dati delle zone. Ha mandato i dati alla Regione solo di Arezzo città quindi tutte le zone aretine (Valdichiana, Casentino, valdarno e valtiberina) risultano con il segno negativo. Chiederemo conto di questo grave vulnus all'Assessore competente del Comune di Arezzo e chiederemo alla Regione di scegliere un ente "terzo" per la statistica che non abbia interessi di parte.

Non siamo mai stati informati da Comanducci che c'erano questi problemi di invio. Ho già chiesto una riunione con la Regione. Che il dato sia sbagliato è evidente ad esempio da Cortona che ha la tassa di soggiorno e che può solo con quella verificare, come più volte detto, che i dati sono in crescita (+ 9%) nei primi sei mesi dell'anno. Ci sono altre zone della Toscana con problemi di statistica ma dispiace vedere che ad Arezzo il problema sia su tutte le vallate e non su Arezzo città : ricordo al Comune di Arezzo che il personale e le risorse date dalla Regione sono per tutta la provincia e non solo per Arezzo".