Bretella per l’autostrada, partono i lavori

Il lotto da Le Coste al casello consegnerà un’infrastruttura capace di snellire via Poggilupi congestionata dal traffico nelle ore di punta

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di Marco Corsi

E’ iniziata la cantierizzazione dell’area nella quale sarà realizzata la nuova bretella Le Coste-Casello, nel comune di Terranuova Bracciolini.

In queste ultime settimane la ditta incaricata dalla Regione ha effettuato due tipi di interventi: il primo era legato al piano di monitoraggio ambientale richiesto da Arpat.

Il secondo comprendeva invece le indagini per verificare l’eventuale presenza di ordigni bellici nel sottosuolo. Le operazioni si sono concluse nel migliore dei modi e adesso si parte con la realizzazione dell’infrastruttura viaria.

I cantieri, ovviamente, sono partiti dall’area di Valvigna e sono ampliamente visibili anche da chi percorrere l’A1, che scorre parallela.

Parliamo di un’opera da 18 milioni di euro che chiuderà il cerchio della variante alla Regionale 69. Un’opera sovra comunale. La nuova strada avrà una lunghezza complessiva di 1,6 km e l’intervento è stato suddiviso in due lotti. Il primo, a carico della Regione Toscana, è quello compreso tra la rotonda che verrà realizzata in corrispondenza dell’attuale curva delle Coste e la quella intermedia che sorgerà sulla nuova strada che sottopasserà la rampa dell’esistente Ponte sull’Arno, che collega Terranuova a Montevarchi. La realizzazione del secondo lotto di lavori - dieci milioni di euro di investimento - sarà invece di competenza di Autostrade per l’Italia e riguarderà il tratto compreso fra la nuova rotatoria "Casa Malvigna" e il casello "Valdarno. La viabilità del territorio farà quindi un significativo passo in avanti che porterà benefici in tutta l’area.

La bretella verrà costruita in cooperazione tra Regione e società Autostrade nell’ambito delle opere connesse alla realizzazione della terza corsia dell’A1 . Le nuove infrastrutture contribuiranno a risolvere i problemi che si trascinano da parecchio tempo, legati alla viabilità del fondovalle, con conseguenti benefici per tutte le aziende coinvolte nell’area e consentiranno anche di sviluppare ulteriormente, da un punto di vista produttivo e artigianale, la zona adiacente al casello autostradale, dando ulteriori possibilità occupazionali a Terranuova e al Valdarno.

Attualmente in via Poggilupi transitano giornalmente 25mila veicoli. Grazie alla bretella scenderanno a 17.000, perché circa 8.000 mezzi passeranno nella nuova strada.

Questi, almeno, gli scenari previsti dai tecnici.

Naturalmente gli automobilisti che percorrono il tratto Valvigna-Terranuova-Montevarchi dovranno pazientare ancora un po’ di tempo, ma la nuova infrastruttura eliminerà in buona parte le code e i rallentamenti che si verificano soprattutto nelle ore di punta, in particolare all’orario di uscita delle fabbriche, dalle 17 alle 18.

La strada lungo l’Arno, che si immette sul Ponte Mocarini, è infatti costeggiata da aziende come Prada, come la Bartolini, ma anche da numerose altre realtà produttive della zona.

Centinaia di lavoratori, quindi, si riversano lungo l’unica strada che li conduce a Terranuova, a San Giovanni e nella zona nord di Montevarchi.

Quando la bretella sarà pronta, chi dovrà raggiungere il casello autostradale e San Giovanni potrà bypassare il Mocarini. A quel punto la variante alla 69 sarà definitivamente completata.