Bianca, serata al night prima della morte: esce e viene travolta dall'auto

E' uscita da sola, forse per comprare le sigarette. Era nel locale insieme a due amici, i primi a correre insieme all'investitote. Disposta l'autopsia per chiarire la vicenda

Bianca e un'ambulanza nella notte

Bianca e un'ambulanza nella notte

Arezzo, 20 marzo 2019 - Prima di morire era insieme a due amici nel night club. Andreea Bianca Adam, la ragazza romena morta travolta da un’auto nella notte fra domenica e lunedì, si trovava in compagnia di due persone prima di finire uccisa nel terribile incidente stradale lungo la sp327. La 24enne abitava a Bettolle, cittadina che dista pochi minuti e qualche rotonda da Foiano ed aveva trascorso la serata con i due conoscenti, lui albanese e lei italiana, entrambi residenti nella cittadina del Carnevale.

Sono queste le poche informazioni che filtrano sulla misteriosa serata vissuta dalla ragazza dell’est, sono le testimonianze raccolte durante la serata dell’incidente. È stata la coppia di amici insieme al conducente del Fiat Doblò a intervenire per primi in soccorso della ragazza che è stata travolta dal veicolo mentre camminava lungo il ciglio della strada. Ma ancora non è chiaro perché Bianca si fosse messa in cammino a quell’ora, in una zona buia e senza marciapiedi, un contesto tipico di quelle terre di nessuno che scorrono lungo le strade provinciali che attraversano le zone industriali.

SÌ, perché il «Paradise club», il locale notturno di fronte al quale si è verificata la tragedia, si trova a fianco alla storica azienda di produzione camice Liba, ora D’Alessandro. Uno di quei posti dai quali si va e si arriva in auto, di fronte c’è un piccolo parcheggio, mentre a fianco, nei pressi degli altri capannoni, c’è ampio spazio per chi vuole andare in questo locale.

Secondo quanto riferito dagli amici la ragazza, che di professione faceva saltuariamente la barista a Foiano, si sarebbe incamminata alla ricerca delle sigarette, forse si dirigeva verso l’auto degli amici perché il tabaccaio del bar ristorante la domenica è chiuso. Il night club è munito di videocamere di sorveglianza esterne, i sistemi sono visibili a chi arriva e chissà se potranno svelare qualcosa in più rispetto alle ragioni che hanno spinto Bianca a incamminarsi lungo la strada provinciale.

La questione non riguarda le indagini coordinate dai carabinieri della Compagnia di Cortona e dei militari di Foiano, si perché la parte giudiziaria mira semplicemente a chiarire le cause e la dinamica dell’incidente mortale. Sconvolto per quanto accaduto il poliziotto 49enne di Foiano che era alla guida del furgoncino che alle 0,15 di lunedì notte ha urtato Bianca, l’uomo non risulta indagato.

I familiari di Andreea Bianca sono stati contattati tramite il consolato dalle autorità italiane, spetterà a loro prendere le decisioni in merito alle esequie della figlia. Intanto il pm Angela Masiello ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza.