Anghiari oggi apre le sue botteghe. La mostra dell’artigianato al via: "Puntiamo al record di visitatori"

L’intervento del sindaco Polcri all’inaugurazione nella location inedita della Sala del Cassero ristrutturata

Anghiari oggi apre le sue botteghe. La mostra dell’artigianato al via: "Puntiamo al record di visitatori"

Anghiari oggi apre le sue botteghe. La mostra dell’artigianato al via: "Puntiamo al record di visitatori"

di Claudio Roselli

Due inaugurazioni in una nel pomeriggio di ieri a tinte alternate di grigio e di azzurro del cielo che sovrastava : quella della Sala del Cassero, ristrutturata con gusto, eleganza e una funzionalità tali da farla promuovere a pieni voti nel ruolo di auditorium e quella della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, oggi al via ufficiale di una edizione numero 49 che per tutti è di fatto la "50 meno uno". Taglio del nastro inedito nella location, quindi, dopo anni e anni di piazza del Popolo. L’ulteriore segnale non di un cambiamento, ma senza dubbio di una evoluzione: "L’obiettivo è quello di apportare ogni anno quelle piccole modifiche nella narrativa e nel linguaggio, al fine di rendere la manifestazione più fruibile a un pubblico sempre più vasto", ha dichiarato il sindaco Alessandro Polcri, che è anche presidente della Provincia di Arezzo e dell’Ente Mostra. Particolare il saluto del prefetto Maddalena De Luca: "Essere di nuovo qui è per me motivo di piacere e di orgoglio – ha detto – perché si celebrano insieme bellezza, maestria e saper fare".

Nell’anno che accompagna alla rivisitazione in chiave moderna del concetto di artigianato, senza abbandonare l’elemento forte della tradizione, la figura nuova e cardine è quella del direttore artistico, Paola De Blasi, che si è presentata ricordando in primis le sue origini anghiaresi, dove adesso coltiva la terra dalla quale viene prodotto il vino. "Raccolgo il patrimonio immenso del lavoro di squadra fin qui portato avanti – ha detto – e da oggi vogliamo trattare l’argomento attraverso un linguaggio più contemporaneo che arrivi alle giovani generazioni, accendere l’interesse su di esso e fare e della sua mostra gli ‘ambasciatori’ dell’artigianato in tutta Italia. Lo faremo con la convegnistica e soprattutto con il potenziamento della parte comunicativa: in questo senso si spiega la nomina a ‘madrina’ di Federica De Denaro, giornalista Rai per la parte televisiva e la chiamata di Filippo Bartolotta, il sommelier delle star, che ci darà una lettura più legata al giornalismo, richiamando il cuore autentico dell’artigianato con uno sguardo verso il futuro e cercando di andare ad alzare il livello degli artigiani di nicchia provenienti da tutta Italia ma non solo, quindi la prospettiva diventa internazionale".

Ed ecco Federica De Denaro, che ha parlato di nuovo corso della mostra, nel segno della comunicazione e del coinvolgimento sempre maggiore dei giovani, perché l’artigianato è una unicità tipica del nostro Paese. Circa l’impressione suscitata da , la De Denaro non ha avuto esitazioni: "Mi hanno colpito il lungo stradone rettilineo che taglia in due il paese e la cura con la quale è tenuto. è un salotto a cielo aperto, un luogo amato da chi lo abita", ha sottolineato. Nella lunga scaletta degli interventi, anche i rappresentanti di Banca e Stia, Camera di Commercio Arezzo-Siena, Confartigianato e Cna, prima del trasferimento nella vicina sala consiliare di Palazzo Pretorio per la visita alla parentesi collaterale di lusso della rassegna: la mostra "I mestieri dell’arte fra Tevere ed Arno". E da oggi fino al 1° maggio tocca alle botteghe aperte e agli artigiani all’opera, sperando che il meteo si trasformi finalmente in alleato.