Alcol ai minori, chiuso minimarket etnico in piazza Guido Monaco: sequestro preventivo

Il negozio, in passato, era già stato sanzionato più volte dalla polizia municipale per aver servito alcol a minorenni

Il negozio chiuso

Il negozio chiuso

Arezzo, 20 ottobre 2018 - Vendeva bevande a minori di 16 anni e non ha rispettato il divieto di somministrare alcolici dopo le 14, nonostante una specifica ordinanza del sindaco. Per questo motivo uno dei minimarket etnici di piazza Guido Monaco è stato posto sotto sequestro, ieri mattina, dalla polizia locale. 

La vicenda inizia a novembre dello scorso anno, quando a seguito di notizie apparse sulla stampa, il Comando della PL è venuto a conoscenza che la notte del 31 ottobre, ossia la “notte di Halloween” diversi giovani, anche minorenni, erano dovuti ricorrere alle cure del locale Pronto Soccorso, tramite il 118, per intossicazione acuta da ingestione di bevande alcoliche.

Poiché gli articoli riferivano della giovane età di alcuni, nell’ipotesi che potessero essersi concretizzati comportamenti penalmente rilevanti, la Polizia Locale ha avviato alcuni accertamenti per meglio chiarire i contorni dell’accaduto e grazie a successive indagini è riuscita a individuare in uno degli esercizi che si trovano in Piazza Guido Monaco uno degli autori della vendita di bevande alcoliche a minori di sedici anni.

Le indagini condotte dalla Polizia Locale, la quale ha ascoltato decine di giovani, alla presenza dei loro genitori, hanno portato a ritenere che l’indagato non aveva effettuato nessun serio controllo sulla loro età, come hanno affermato tutte le persone informate sui fatti. Lo stesso ha dato prova, anche nei mesi a seguire, di vendere bevande alcoliche senza accertarsi dell’età dei richiedenti (la vendita di alcolici ai minori dai 16 ai 18 anni, pur non essendo reato, rappresenta un illecito amministrativo punito dalla legge 125/2001. La vendita a minori di 16 anni, invece rappresenta un illecito penale previsto dall’articolo 689 c.p.

Inoltre, l’esercente non si è adeguato alle leggi, regolamenti e disposizioni in materia di vendita, anche per asporto, di bevande alcoliche e superalcoliche, nonostante fosse già stato multato numerose volte dal personale della Polizia Locale tanto che il sindaco aveva dovuto emettere un’ordinanza urgente con la quale gli era stato imposto il divieto di vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dopo le 14.

Incurante di ciò, il commerciante, un cittadino straniero, è stato sorpreso a vendere alcolici da personale della polizia locale il 10 ottobre dopo le 14 e, per tale ragione, denunciato. La polizia giudiziaria, a conclusione delle indagini, aveva richiesto un provvedimento di sequestro preventivo.

E anche lo stesso Procuratore Roberto Rossi, ha provveduto a richiedere al Giudice di Pace un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato a evitare che la libera disponibilità dell’esercizio commerciale di vicinato, che si trova in Piazza Guido Monaco n. 8/b, potesse agevolare la commissione di ulteriori reati.

La richiesta del Procuratore della Repubblica è stata accolta dal Giudice di Pace di Arezzo, l’avvocato Braccini, che ha ordinato il sequestro preventivo dei beni aziendali e contestualmente ha nominato un Amministratore Giudiziario al quale ha conferito la facoltà d’uso dell’attività commerciale, nei limiti della custodia, della conservazione dei beni sequestrati e dell’amministrazione ordinaria funzionale all’attività economica. Ieri il personale della Polizia Locale ha eseguito il provvedimento cautelare immettendo, come ordinato dall’autorità giudiziaria, l’amministratore giudiziario nel possesso dell’azienda sequestrata.