Strutture ricettive da tutto esaurito con numerose presenze nel centro storico, nonostante il caldo torrido. Il Ferragosto a Cortona si prospetta positivo, con un’affluenza che fa ben sperare e pernottamenti in crescita, come conferma l’assessore al Turismo Francesco Attesti: "La stagione sta andando molto bene e noi operatori del settore siamo soddisfatti. Basti pensare che l’ambito turistico della zona Valdichiana Aretina, di cui facciamo parte, è il terzo in termini di crescita rispetto al 2023 in Toscana". Numerosi eventi hanno contribuito a posizionare la città etrusca in pole position: "A richiamare turisti è stata la mostra di Signorelli dello scorso anno e tutti gli altri eventi che si sono susseguiti. A breve sono sicuro che anche Cortona Antiquaria darà una mano. Quello che si percepisce è che, rispetto al passato, stiamo assistendo a un turismo più di qualità". Anche le feste paesane hanno un forte potere attrattivo: la sagra della bistecca sta riscuotendo enorme successo tra i turisti, sempre presenti in gran numero. Sebbene i dati dell’ultimo trimestre non siano ancora disponibili, è possibile avere un quadro della situazione grazie al supporto dell’infopoint di Piazza Signorelli. L’operatore Federico Ridoni afferma: "È tutto prenotato, dalle ville, in particolare quelle con piscina, ai singoli appartamenti e bed and breakfast". Un’altra osservazione riguarda la durata dei soggiorni, limitata a quattro o cinque giorni al massimo: "Si fermano per brevi periodi, quasi mai una settimana", continua Ridoni. L’assessore Attesti aggiunge: "Come da nostro auspicio, il numero di pernottamenti medi da parte dei turisti sta crescendo sempre di più, consolidando un trend positivo che stiamo cercando di mantenere: da una media di 3,5 siamo passati a 3,7 e adesso stiamo viaggiando verso una media di 4 pernottamenti a persona. Stiamo cercando di rendere il turismo mordi e fuggi un turismo stanziale". Ma chi sono questi turisti? Ridoni ci offre un quadro: "Molte famiglie italiane, ma anche numerosi turisti americani, olandesi, inglesi e una massiccia presenza di turisti dell’est Europa". Acerrimo nemico delle città d’arte come Cortona è il caldo, soprattutto durante le ore diurne, quando il centro storico rimane desolato. L’affluenza maggiore in centro e nei musei si registra la mattina presto e la sera, quando i ristoranti si popolano e le temperature permettono di stare all’aria aperta", spiega l’assessore Attesti.
Sofia Zuppa