"Abbiamo lavorato bene, lo dimostreremo"

Dopo le ombre di giugno Porta Sant’Andrea arriva con un nuovo spirito in piazza. Una vittoria per tornare in testa all’albo d’oro

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Tommaso Marmorini, trent’anni da poco compiuti, vanta nelle ultime due giostre eccellenti tiri contro il Buratto. Due 5 realizzati in sella a Conte Darko, ma che non sono serviti a portare nella sede di via delle Gagliarde la lancia d’oro. L’altro suo cinque Marmorini l’ha realizzato subito all’esordio nel giugno del 2018 quando trionfò in sella a Sibilla ed in coppia con Enrico Vedovini. Adesso il suo obiettivo è quello di centrare un 5 "pesante" che porti la vittoria a Sant’Andrea. Saverio Montini ha pagato l’esordio in Piazza Grande in maniera molto pesante. Dopo una rocambolesca partenza in sella alla sua Syria ha colpito il due e si è visto anche penalizzare per carriera lenta. Non poteva certo immaginare un debutto peggiore. E la voglia di riscatto adesso è grandissima. Un obiettivo che vuol centrare, pensando anche che succede a quell’Enrico Vedovini che ha vinto 12 lance d’oro e di 5 nella sua carriera ne ha realizzati ben 16.

Marmorini, due centri di seguito senza vittoria, oggi quello che conta?

"Io me lo auguro con tutto il cuore spero di ripetermi ancora e che questa volta il massimo punteggio serva per portare la lancia d’oro in sede".

Tirare per ultimi può essere un vantaggio nella sfida al Buratto?

"Nella Giostra come è oggi, bisogna fare bene con il primo giostratore ed anche con il secondo. Tirare per ultimi può essere un vantaggio se davanti hai un disastro. Ma di solito nella Giostra di settembre tutti i giostratori fanno meglio che a giugno. E’ più facile che ci sia un cinque in più piuttosto che un cinque in meno".

Il Benzina riuscirà a infiammare questa Giostra?

"Scenderò sulla lizza con la solita grinta e determinazione di sempre. Combattendo fino all’ultimo per conquistare la lancia d’oro".

Conte Darko è un buon alleato nella corsa verso il 5?

"Fino ad ora questo cavallo si è dimostrato super affidabile. È tranquillo, ma non va assolutamente sottovalutato. Il comportamento che si ha nei campi di allenamento, non è sicuramente uguale a quello in Piazza. Ma ho molto lavorato con lui e penso di aver risolto i problemi".

Montini, il suo è stato un esordio da dimenticare. Pronto a riscattarsi?

"Sicuramente non è successo niente di quello che ci aspettavamo. Ma questo esordio mi ha fatto capire tante cose, anche meccanismi tecnici cella Giostra. Diciamo che è stata una bella lezione. Un’esperienza che mi sarà molto di aiuto".

Syria adesso è docile ai comandi?

"Syria è una cavalla che ho da 4 anni e con lei ho un ottimo feeling. Nella Giostra di giugno c’è stata una miscela di cose che ha fatto saltare ogni piano".

Cosa promette Montini ai quartieristi biancoverdi?

"Prometto un riscatto per me, ma anche per il quartiere di Porta Sant’Andrea che è abituato a stare ai piani alti. Sicuramente una Giostra dove combatteremo fino all’ultima carriera".

Sonia Fardelli