Arezzo Wave in Olanda e a Parigi. Valenti: "Per la città penso all'Accademia del rock"

Sudwave unico festival italiano premiato agli European Awards. E in occasione di Arezzo Wave contest che si apre il 15 gennaio Mauro Valenti pensa alla creazione di Aria, Arezzo rock italian academy: "Corsi con tutor professionisti del mondo musicale per gli iscritti al contest, tantissime presenze ad Arezzo e vorremmo la città al nostro fianco"

Mauro Valenti

Mauro Valenti

Arezzo 14 gennaio 2020 - Il 19 luglio porterà, anzi riporterà gli aretini a Poti, alla montagna dimenticata con Poti Wave fra  trekking, gara podistica, musica, eventi. Ma Mauro Valenti non si ferma e il 15 gennaio sarà alla premiazione degli European Festival Awards a Gronigen in Olanda  dove SudWave è l’unico festival a rappresentare l’Italia categoria “Indoor festival” tra 81 festival europei presenti, già classificato tra i primi dieci: “Per me è come avere già vinto, ma questo mi conferma che la strada che mette al centro la musica giovane è quella giusta. A questo proposito visto che Arezzo si è candidata a capitale della cultura italiana per il 2021 ho un progetto che riguarda proprio la musica e che sin da ora porterebbe il nome di Arezzo non solo in tutta Italia ma anche in Europa”.

Partirebbe tutto da Arezzowave contest 2020 che inizia il 15 gennaio, storico concorso tra l’altro premiato da Nuovo Imaie come primo in Italia tra tutti i concorsi live: “Arriviamo prima di  Sanremo Giovani, del concerto del Primo maggio e di decine di altri - sottolinea Valenti - dall’inizio a oggi siamo arrivati ai 50mila gruppi iscritti, presenti in ogni regione italiana con più di settanta selezioni per il live finale che vede premiati i ragazzi con tournée in Italia e estero, con il gemellaggio con il concerto del 1 Maggio, con il festival Collisioni e altri eventi musicali. Questo non vuol dire solo portare il nome di Arezzo in Italia e in Europa, ma anche portare le giorni band ad Arezzo. Una strada privilegiata per fare pubblicità alla città, ma anche una preziosa occasione per fare convenzioni e sinergie e attirare il turismo giovane”.

Fra le tante idee anche quella di una Wave card che già da quest’anno potrebbe essere offerta a tutti gli iscritti al contest: "Abbiamo pensato di offrire corsi formativi con tutor attinti al mondo del professionismo musicale e creare una sorta di università del rock chiamata ‘A.R.I.A. di musica’, acronimo di Arezzo rock Italian academy, con corsi, consulenze, agevolazioni per ogni membro associato. Non siamo nuovi a queste attività, con la Regione Toscana abbiamo vinto un progetto per tali corsi, conosco i più grandi professionisti della filiera musicale disposti a venire a parlare e insegnare”. I temi? Da come creare un portfolio accattivante a come scrivere e mail efficaci, da come trovare opportunità in Europa tra network, piattaforme e bandi a come muoversi nel mondo discografico, da come gestire i social a come curare la voce durante un tour oltre a corsi di perfezionamento su come scrivere il testo di una canzone o la musica. Lo stiamo facendo con SudWave per la Regione Toscana, ma dovrebbe essere esteso a tutta la città con convenzioni che coinvolgano alberghi e commercianti”.

Nel frattempo Valenti con la Fondazione Arezzo Wave il 2 e 3 aprile vola a Parigi con i cantanti Enrico Nigiotti, La Muncipal, La Rappresentante di lista e La Scapigliatura  che terranno concerti in locali come il Cafè de la Danse (sede di concerti di Yann Thiersen, Radiohead) e la Boule Noire nel cuore pulsante di Pigalle. L’evento, che rientra nel progetto “Per chi crea”, promosso dal Ministero dei beni culturali e dalla Siae, in accordo con l’Istituto italiano di cultura, è rientrato anche nel cartellone  del festival Italissimo dedicato alla letteratura italiana che si terrà proprio in quella settimana. Da qui l’invito di Valenti: “Vorremmo che la città ci fosse in tutte queste iniziative perché continuiamo a portare con noi il nome di Arezzo”.