Naufragio peschereccio, l'ultimo saluto a Nello

Anche il vescovo di Lucca Castellani ai funerali

I funerali di Nello Simonetti

I funerali di Nello Simonetti

Viareggio, 11 novembre 2015 -  “RIPOSATE in pace, lupi di mare”. Si è conclusa così la preghiera dei pescatori, che non hanno fatto mancare il loro affetto e il loro calore oggi, insieme agli abitanti del quartiere Varignano e a tanti altri cittadini da ogni parte di Viareggio, quando si sono stretti intorno alla famiglia di Nello Simonetti, il pescatore 48enne morto nel tragico naufragio della Giumar.

Dopo la veglia di preghiera organizzata nella parrocchia che ha visto tantissime persone stringersi idealmente intorno alla famiglia, alle 16 si sono svolti i funerali. Il vescovo di Lucca Italo Castellani ha voluto affiancare personalmente don Marcello Brunini nell'officiare le esequie, tenutesi nella chiesa della Resurrezione del Varignano, quartiere di cui Nello era figlio. Familiari, amici, colleghi e rappresentanti delle istituzioni si sono radunati per l'ultimo saluto. E il pensiero del vescovo e dei presenti è andato anche a Fabrizio Simonetti, cugino e collega di Nello, che il mare non ha ancora restituito ai suoi cari, alla moglie Anna e alla figlia Veronica. “Oggi vogliamo essere una famiglia per poterci aiutare e vivere insieme questo momento di dolore”, ha esordito don Marcello, che ha voluto devolvere le offerte della comunità dei fedeli alla famiglia Simonetti. Nello lascia una moglie e un figlio. Dopo la funzione, la salma è tornata a casa per l'ultima volta, seguita dalla famiglia e dagli amici, prima della cremazione che avverrà domani.

Daniele Mannocchi