Perugia sott'acqua
Perugia, 12 giugno 2016 - Un violento nubifragio sta mettendo a dura prova il centro storico cittadino e tuta Perugia. Da via Settevalli fino ai Rimbocchi: strade e sottopassi sott'acqua e alberi caduti. Piove da ore, tanto da indurre gli organizzatori della rievocazione storica «1416» ad annullare tutto: niente giochi, nessuna sfilata. Tutto rimandato a domenica prossima, 19 giugno, anche se manca ancora l'ufficialità sulla data.
Allagamenti di strade e garage, piante abbattute, smottamenti e frane sulle strade: ha provocato numerosi disagi il maltempo che si è abbattuto oggi pomeriggio a Perugia e nelle zone limitrofe al capoluogo umbro. Lo riferiscono i vigili del fuoco, il cui centralino, a partire dalle 15,30, è stato intasato da diverse decine di chiamate. Numerose squadre sono dunque impegnate negli interventi per i danni del maltempo. La forte pioggia, a tratti con della grandine, che si è abbattuta per oltre due ore su Perugia. Alla stazione Fontivegge il sottopasso si è allagato ed è stato chiuso, mentre un grosso albero è caduto lungo la strada che porta a Ponte d'Oddi. Disagi anche in via Settevalli e nella zona dei Ponti: in particolare a Ponte Felcino, Villa Pitignano e Ponte Valleceppi strade, garage e scantinati sono finiti sott'acqua.
La rievocazione slitta. “Un grazie di cuore a tutti - ha detto il sindaco Andrea Romizi- uffici, protezione civile e volontari. Ma soprattutto ai cittadini che, in tanti, sono rimasti ad aspettare sotto la pioggia che non ha dato tregua. Sono comunque felice - ha proseguito - di come i perugini hanno accolto questo progetto, perché nell’animo evidentemente c’era la voglia di riapproprirsi delle proprie radici, di risentirsi comunità, una comunità unica che comprende tutti i quartieri della città”. Un ringraziamento particolare lo ha voluto fare alle rievocazioni ospiti e ai Rioni l’assessore alla Cultura Teresa Severini. “Questa avversità ha rinsaldato ancora di più lo spirito di comunità -ha detto- alimentando la voglia di rivincita. Mi congratulo con loro per i bellissimi cortei e le coreografie e per aver voluto portare il loro stendardo sfilando dentro i rioni fino in piazza Italia, dimostrando un senso forte di appartenenza e una volontà di andare fino in fondo. Adesso, tutti attendono la gara finale per aggiudicarsi il Palio”.