Ast, operai occupano il consiglio comunale di Terni. Il sindaco: "Andiamo in Germania a dire la nostra"

Nuove manifestazioni di protesta degli operai di Terni che hanno proclamato una mobilitazione non-stop, 24 ore su 24, fino a data da destinarsi. Sit-in anche davanti alla Prefettura e alle portinerie di viale Brin. Il sindaco alza i toni e dichiara di voler partecipare a ogni iniziativa dei lavoratori IL FORNO DI DUISBURG E' STATO RIACCESO/ SIT IN DAVANTI ALLA CASA DI UN DIRIGENTE/ASSEDIO A CONFINDUSTRIA/CASSONETTI INCENDIATI/IN 20MILA PER LA MANIFESTAZIONE/CAMUSSO PORTA LO STRISCIONE - VIDEO/I FISCHI ALLA CAMUSSO - VIDEO

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Terni, 22 ottobre 2014 - E' tornata a Terni la piena mobilitazione degli operai delle accaierie che hanno bloccato la fabbrica e indetto uno sciopero ad oltranza di 24 ore su 24 con occupazione della sede del consiglio comunale di Terni, piccchetti davanti alla Prefettura e presidi delle portinerie dello stabilimento. In pratica i lavoratori continueranno a osservare i turni "di lavoro", ma invece di entrare in fabbrica andranno ai rispettivi presidi per protestare. La città di Terni si trasforma, quindi, in una sorta di fabbrica a cielo aperto.  La recrudescenza della protesta è stata determinata dalla decisione dell'Ast di tagliare i turni di lavoro nell'area a caldo dello stabilimento. Decisione comunicata ufficialmente questa mattina alla Rappresentanza unitaria dei lavoratori ma della quale si era già avuto sentore ieri. Così nel pomeriggio sono iniziate le prime manifestazioni spontanee, poi organizzate con un preciso schema logico. La sede del Consiglio comunale è occupata dalle 16 di oggi. A un certo punto del pomeriggio si è fatto vedere il sindaco Leopoldo Di Girolamo che ha alzato i toni della protesta.

"Sono favorevole ad andare ad Essen (in Germania dove c' e' la sede della ThyssenKrupp - ndr) e il primo pullman lo pago io" ha detto il sindaco di Terni. Che poi ha proposto il boicottaggio dei prodotti ThyssenKrupp: "Non si devono vendere prodotti Tk in Italia. Bisogna alzare il tiro". Il sindaco ha anche annunciato la disponibilità al blocco delle attività istituzionali non urgenti, come chiesto dai lavoratori.