Natale 2015, la ricetta dei crostini di fegatini, un classico in Toscana

Ecco gli ingredienti e come prepararli

I crostini toscani

I crostini toscani

Firenze, 4 dicembre 2015 - Natale significa tradizione, anche a tavola. Ecco una vecchia ricetta fiorentina per realizzare i famosi crostini neri, l'antipasto perfetto e tutto toscano del 25 dicembre. In Toscana l’antipasto per eccellenza è a base di fegatini di pollo, magari accompagnati da un tagliere di salumi e un buon bicchiere di rosso, anche e soprattutto per le feste natalizie. I cosiddetti “crostini neri” presentano molte varianti nella preparazione, come la sostituzione del vino bianco con il Vin Santo, l'aggiunta della salvia fresca, o ancora l'utilizzo della milza insieme ai fegatelli. Una specialità tipica della regione del sole, dove però ogni provincia ha apportato delle piccole varianti: in alcune zone del pistoiese, ad esempio, si aggiunge anche della carne macinata e un po' di salsa di pomodoro.

Ecco come preparare uno dei piatti toscani per antonomasia, seguendo una vecchia ricetta fiorentina, per un pranzo natalizio come vuole la tradizione.

Ingredienti per 4 persone: 350 gr di fegatini di pollo 50 gr di capperi sotto aceto 1 spicchio d'aglio 1 cipolla bianca 2/3 acciughe sott'olio 1 etto di burro ½ tazza di brodo ½ bicchiere di vino bianco (o vin santo) Olio extravergine d'oliva

Preparazione: Pulite bene i fegatini e lessateli in acqua. Mettete dell’olio in una padella e la cipolla a rosolare insieme all’aglio. Sfumate tutto con del vino bianco (o vin santo, se preferite un retrogusto più gentile). A parte tritate i fegatini lessati con i capperi e le acciughe. Buttate l’impasto ottenuto nella cipolla rosolata, aggiungete un po’ di brodo e del burro a vostro piacimento. Fate cuocere l’impasto per pochi minuti. L’ideale per realizzare il crostino è usare il pane casalingo del giorno prima, magari abbrustolito in forno o, per chi non teme i peccati di gola, intingerlo nel brodo. La tradizione dice di bagnarne una parte nel fondo di cottura e spalmare sull’altra il gustoso condimento ancora caldo.