Prostituzione: la zona grigia degli affitti

Il commento - di Piero Ceccatelli

Piero Ceccatelli, caposervizio della redazione di Prato

Piero Ceccatelli, caposervizio della redazione di Prato

Prato, 27 novembre 015 - Più che la repressione poté il fisco. La Guardia di Finanza di Prato è riuscita in ciò che polizia municipale, questura e carabinieri, spesso con l’ausilio dei militari non erano riusciti a fare: stroncare (almeno per ora) l’ingente giro di prostituzione che da anni popola piazza Mercatale, la più grande di Prato (e non solo) e le vie circostanti. Il fenomeno da quasi folkloristico si è evoluto a business cui attingono a piene mani anche gli indigeni, se fra i 38 indagati dalla Procura 22 sono cinesi (18 ragazze e 4 uomini), ma 18 italiani, anzi «pratesi»: 8 titolari di appartamenti dove il mestiere si svolgeva (senza pudore visto che le fanciulle attendevano i clienti sulle soglie di casa) e 7 addetti alla «logistica».

Il sedicesimo è un uomo delle forze dell’ordine che chiudendo un occhio o due avrebbe forse visto aprirsi qualche paradiso delle ragazze. Se da tre giorni non si vede traccia della cinquantina di fanciulle che popolavano venti ore al giorno il Mercatale è perchè si è colpito chi indirettamente traeva frutto del loro mestiere: i proprietari di appartamenti ad esempio, tutelati da contratti stipulati con prestanome ma secondo gli inquirenti ben a conoscenza degli scambi che avvenivano nelle loro case.

Più o meno ciò che accade nei capannoni che i pratesi affittano ai generosi cinesi, pagatori puntuali e cash dei canoni: nei laboratori si lavora, si vive, si crescono i bambini, si dorme. Ed è accaduto che si muoia bruciati. Secondo gli inquirenti i proprietari dei capannoni, come quelli delle case alcova sono al corrente di ciò che accade all’interno e dovrebbero segnalarlo e impedirlo. Intanto le case dell’amore come tanti capannoni del lavoro dove sono state scoperte irregolarità sono sigillati e le ragazze non si vedono più in giro. Lasciando sconsolati gli anziani che ogni giorno le frequentavano. Per ora è un finale da Bocca di Rosa. Durerà?