Qual buon vento, le pale vanno e il Comune incassa

L’azienda: "Ci piacerebbe incrementarle..."

Eolico

Eolico

Pontedera, 6 settembre 2016 - RAFFAELLO, Donatello, Michelangelo e Leonardo in questi cinque anni si sono dati un gran da fare. Non stiamo parlando delle famose tartarughe Ninja ma dei nomi che sono stai dati alle quattro pale eoliche di Pontedera, installate nella zona della Scolmatore nel 2011. Tra lo scetticismo di molti e l’entusiasmo dei sostenitori dell’energia rinnovabile venne installato dall’azienda Electrawinds un importante parco eolico. Il vento ha tirato molto in questi cinque anni, le eliche hanno girato e il Comune di Pontedera e la ditta belga hanno incassato un bel gruzzoletto. Lo dicono i numeri. Ogni anno il Comune incassa per ogni aerogeneratore una cifra pari a 8.134 euro, quindi un totale di 32.536 euro. Al Comune spetta inoltre una royalties del 2% pari a 11mila euro in media annua. Quindi, grazie al vento, nelle casse di Palazzo Stefanelli entra ogni anno un totale di circa 43.536 euro che vanno direttamente nel bilancio comunale. Nel 2015 le quattro pale hanno prodotto energia per 9.201.783 kWh risparmiando, rispetto a un impianto di produzione di energia elettrica tradizionale, 9.201.783 tonnellate di anidride carbonica, 13 tonnellate di biossido di zolfo e 17 tonnellate di ossidi di azoto. Un buon risultato per Pontedera ma per tutta la comunità.

RIMANDA al mittente le critiche arrivate da più parti sul funzionamento di questo parco eolico il responsabile della gestione degli impianti di Electrawinds Italia, dott. Francesco Zorgno. «In questi cinque anni l’impianto di Pontedera ha sempre lavorato con regolarità e ha dato i risultati positivi che ci aspettavamo – spiega Zorgno – non ci sono mai stati problemi tecnici, solo ordinaria manutenzione. Le pale funzionano bene anche perché le turbine montate nel 2011 sono ancora le migliori sul mercato». E anche i profitti nelle casse della ditta proprietaria delle turbine sembrano soddisfare gli azionisti: «Il nostro gruppo ha sempre seguito con grande attenzione questo impianto, se non avrebbe reso come doveva non ci avrebbe investito così tanto, una volta al mese siamo a Pontedera per seguire il funzionamento. Con l’amministrazione comunale abbiamo un buonissimo rapporto. In futuro vorremmo ampliare gli investimenti su Pontedera, se le normative nazionali cambieranno perché ad oggi gli incentivi non sono in grado di permettere ulteriori investimenti».