Derby choc, contestazioni allo stadio

Un carabiniere finisce all'ospedale, è caduto mentre stava contenendo alcuni tifosi

Contestazioni al derby

Contestazioni al derby

Pistoia, 22 agosto 2016 - E’ partita male la stagione della Pistoiese in casa. Il derby contro il Prato è finito con un punteggio catastrofico in campo (4-1 per i biancazzurri, qualificati in Coppa Italia proprio a danno della Pistoiese) e con un bollettino post gara che parla di un carabiniere portato a scopo precauzionale al pronto soccorso, dove è arrivato su un mezzo della Misericordia, per una piccola contusione ad un orecchio. Gli animi si sono surriscaldati alla fine del primo tempo, quando ormai la sorte della gara era segnata. Prato sul 4-0, qualificazione sfumata per gli arancioni, una figura pessima di fronte ai rivali di sempre e anche la frustrazione di aver buttato via una delle ultime sere di ferie. Insomma, un concentrato di rabbia. Sembra che alcuni tifosi arancioni, che certo non si aspettavano un inizio così negativo in casa, abbiano cercato di raggiungere la tribuna centrale dove, come al solito, erano seduti i dirigenti.

La classica voglia di «dirne quattro a chi conta» da parte di chi paga il biglietto e l’abbonamento e non è contento di ciò che ha comprato. La tensione è inevitabilmente salita, così come il tono della contestazione verso la società. I carabinieri hanno preso posizione per far desistere i tifosi che volevano raggiungere la tribuna centrale ed i dirigenti ed a quel punto un militare è caduto malamente riportando una piccola contusione ad un orecchio. Nulla di grave o di urgente, ma è stato comunque portato al pronto soccorso a scopo precauzionale. La situazione è tornata alla normalità col passare dei minuti. In un primo momento al termine della gara si era diffusa la voce che alcuni tifosi erano stati portati al comando dell’Arma, ma la notizia si è rivelata infondata. Più che fondata è invece la rabbia del presidente Ferrari, che alla fine della partita si è presentato in sala stampa chiedendo scusa per la prestazione sconcertante della squadra e rivelando che avrebbe voluto affrontare i giocatori: «Avevo intenzione di entrare negli spogliatoi e sbraitare – ha detto – ma poi ho pensato che a caldo era meglio non farlo». Insomma, allo stadio è stata una serata con una temperatura troppo alta. E non solo per il clima ancora agostano. E’ stata, in tutto e per tutto, una falsa partenza.