Basket, Pistoia dice addio ai sogni di final eight / FOTO

Pistoia ko, a Brescia finisce 97-79. Il terzo quarto è stato decisivo

Basket, Germani Brescia-The Flexx Pistoia (foto Ciamillo)

Basket, Germani Brescia-The Flexx Pistoia (foto Ciamillo)

Pistoia, 9 gennaio 2017 - Pistoia ko a Brescia: finisce 97-79. Anno nuovo, storia vecchia. La squadra gioca, si impegna, difende anche bene, ma non vede il canestro. Il grande lavoro fatto dietro, viene vanificato in avanti. Si vede a occhio nudo che non c’è equilibrio tra difesa e attacco e non perché la squadra non abbia giochi, idee o legga male le situazioni, ma perché non fa canestro, nel senso che non la mette nel cesto. E, allora, ha voglia a lottare, essere aggressivo, inventare soluzioni per aggirare le difese avversarie, giocare anche meglio degli altri, se poi non segni. Pistoia nei primi due quarti fino a che difesa e attacco sono andati quasi a braccetto è stata in partita, anzi, a dirla tutta ha messo in difficoltà Brescia che, avendo un gioco monocorde, difesa a zona e tiro da tre punti, ha dovuto aspettare che i suoi scaldassero le mani e che i biancorossi iniziassero a centrare più il ferro che il canestro. Detto, fatto, dopo due quarti di sostanziale parità, forse qualcosina in più per Pistoia, nel terzo periodo è accaduto proprio ciò che ci si aspettava. Brescia dopo 7 minuti in cui si continuava ad andare punto a punto ha trovato una tripla di Landry, una rubata di Moore e una tripla di Michele Vitali che dal 53-51 l’hanno portata al 61-51. Colpa della difesa? Sicuramente c’è stata qualche disattenzione così come è stato evidente che la squadra abbia abbassato la guardia uscendo dal piano partita, ma la sensazione è che il problema sia più di natura psicologica, cioè che la squadra sia calata di testa.

DEL RESTO quando fai tanti sforzi dietro, ma non vedi frutti in avanti mentre agli avversari sono sufficienti tre canestri per volare via, è dura da buttare giù, sono colpi che abbatterebbero un rinoceronte. Da lì in avanti, infatti, il match è praticamente finito. Pistoia ha dato l’impressione di non avere la forza e le capacità per rimettere in piedi il match perché trovare un canestro è diventato di una difficoltà infinita mentre Brescia sulle ali dell’entusiasmo ha continuato a picchiare duro con Burns, Michele Vitali e Landry che non hanno mollato la presa, anzi, una volta sentito il sangue della preda hanno continuato ad azzannare. E Pistoia? Come è successo altre volte si è sciolta come neve al sole, squadra scollata, difesa che è sembrata essere una prateria dove Brescia ha potuto bivaccare a suo piacimento e soluzioni offensive da dimenticare. Peccato perché l’occasione per centrare per la seconda volta consecutiva le Final Eight, c’era, ma alla fine visto com’è andata la partita ha meritato molto di più Brescia dimostrando di avere una rosa sicuramente più competitiva rispetto a quella di Pistoia. La sosta del campionato speriamo serva a recuperare tutti dai vari acciacchi e preparare al meglio la partita contro Cremona dove i due punti, questa volta, sono fondamentali per quello che è il vero obiettivo di Pistoia: la salvezza.

GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 12, Berggren 6 Vitali L. 5, Lanedry 24, Burns 18, Viitali M. 22, Moss 6, Bushati 4, Bruttini n.e., Bolis n.e. All. Diana.

THE FLEXX PISTOIA: Cournooh 5, Petteway 5, Okereafor, Antonutti 11, Solazzi, Lombardi 4, Crosariol 8, Magro 4, Roberts 10, Moore 18, Boothe 14, Di Pizzo n.e. All. Esposito.

Parziali: 21-20; 39-36; 70-58.

Arbitri: Sabetta, Bettini, Ranaudo.

Note: tiri da due Brescia 27/40, Pistoia 28/43. Tiri da tre Brescia 10/20, Pistoia 6/20. Tiri liberi Brescia 13/15, Pistoia 5/7. Usciti per cinque falli: Petteway, Roberts.