Pistoia Basket vs Centrale Del Latte Brescia
Pistoia, 21 ottobre 2014
Williams e quell’ultima azione che avrebbe potuto regalare la vittoria alla Giorgio Tesi Group. Un flash che è rimasto impresso a molti, in primis sicuramente all’ala biancorossa. Un’azione che si poteva, o meglio, si doveva gestire meglio. Sia chiaro che questo non fa ad inficiare la prestazione di Williams che è stata super, rimane solo l’amaro in bocca perché forse se l’azione si fosse concretizzata con un canestro a quest’ora saremmo qui a parlare di grande impresa.
Un’azione che, tra l’altro, ha generato qualche protesta anche da parte della panchina biancorossa per un presunto fallo sullo stesso Williams. “Nell’ultima azione _ racconta Williams _ ho cercato di penetrare in area per scaricare poi su Brown che era solo in angolo e Dyson mi ha difeso molto bene e mi ha tolto il pallone e non c’era fallo su di me”. E’ sincero Williams e ammette serenamente che Dyson ha difeso in maniera corretta e che gli arbitri hanno visto bene. Complimenti perché certi slanci di sportività sono merce rara.
L’amarezza di Williams, oltre a non essere riuscito a conquistare i due punti e di non aver regalato una gioia al pubblico che, a detta dell’ala della Tesi Group, è stato eccezionale. “E’ fantastico giocare per un pubblico come questo _ prosegue Williams _ dispiace non essere riusciti a regalare la vittoria ai nostri tifosi, ma lavoreremo ancora più duro per vincere la prossima partita e migliorare ancora”.
I biancorossi, comunque, sono usciti a testa alta perché dopo una partenza da brividi dove hanno subito Sassari in ogni zona del campo, hanno avuto il grande merito di rimanere compatti, tranquilli, e trovare un modo per ribaltare la situazione giocando di squadra. Non è poco se si considera che questo gruppo è tutto nuovo ed è insieme da qualche mese. “Sapevamo che si trattava di una partita importante _ afferma Williams _ e che Sassari è una grande squadra che all’inizio ci ha messo in grossa difficoltà. Abbiamo subito il loro gioco e per questo dobbiamo lavorare per evitare che accada di nuovo. Se continuiamo a lavorare come stiamo facendo e a migliorare partita dopo partita possiamo diventare una squadra difficile da battere”.
Williams, tra le altre prodezze, ha realizzato un buzzer beater che ha portato Pistoia a chiudere avanti il secondo quarto. Solo fortuna o un tiro studiato? “Mi alleno per questo _ ammette Williams _ e in allenamento provo molte volte questi tiri molto difficili. Ho parlato con Brown che mi ha detto di correre e di cercare lo spazio per poter tirare, ho superato Logan e ho lasciato partire il tiro che, meno male, è finito dentro la retina regalandoci il vantaggio”.