Ecco Parisi, un’occasione

Il direttore della "Nazione" risponde ai lettori

PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

Firenze, 23 luglio 2016 - CARO DIRETTORE, Stefano Parisi, ex candidato del centrodestra a Milano, si propone come «federatore» dell’area moderata, ossia come possibile futuro leader, e vedo che suscita una reazione negativa di più o meno tutti gli esponenti del centrodestra. Berlusconi sta alla finestra. Che cosa accadrà? Carlo Casoli, Roma 

CARO CASOLI, credo che Stefano Parisi sia un’ottima occasione per il centrodestra, e mi auguro che al di là della sorpresa iniziale non se la lascino scappare. Nella politica moderna le leadership contano quanto le idee, ma purtroppo i leader non si inventano dall’oggi al domani. Quando se ne presenta uno con le caratteristiche giuste, sarebbe il caso quindi di cogliere al volo l’occasione. E mi pare che Stefano Parisi queste doti le abbia tutte, o per lo meno in gran parte: ha il piglio giusto, si presenta bene, mostra di saper parlare il linguaggio del mondo moderato che potrebbe apprezzarlo anche nelle urne, ha idee moderne, mi sembra anche capacità di aggregazione. Fa infine arricciare il naso a buona parte di quel ceto politico di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che ha portato il centrodestra all’implosione, e questo è un altro suo vantaggio. Forse decisivo.