DANIELE BERNARDINI
Cronaca

"Consorzio, tariffe diminuite se ci autorizza la Regione"

Il caso rincari sarà affrontato nell'assemblea in programma oggi

Marco Monaco

Marco Monaco

Montecatini 22 marzo 2017 -  “Il nostrto piano di classifica è stato redatto in base alle linee di indirizzo approvate dalla Regione nel 2015. Una revisione delle tariffe in Valdinievole? Se l’amministrazione di Enrico Rossi, alla quale chiederemo il permesso, ci autorizzerà, provvederemo a valutare una scelta del genere”. Marco Monaco, presidente del consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, annuncerà questa intenzione, oggi pomeriggio, alle 15, nel corso dell’assemblea dell’ente in programma a Pisa, dove ha sede.

 

Il tema più caldo della riunione sarà senza dubbio la protesta scoppiata in Valdinievole per i pesanti rincari, in termini di percentuale, delle richieste di contributo per gli utenti, con maggiorazioni tra il 35% e il 200%. Da Monaco arriva anche la disponibilità a rivedere il Piano operativo variabile (Pov) al centro di altre polemiche per ulteriori assunzioni e promozioni del personale in servizio. Il presidente del consorzio spiega le ragioni che hanno portato ai rincari delle tariffe.

 

“Scontiamo l’abolizione della quota minima – sottolinea – stabilita da una sentenza della Corte di Cassazione. Gli utenti che non raggiungevano una determinata cifra, in passato, dovevano pagarla comunque, aggiungendo la differenza. Per gli utenti della Valdinievole la quota minima era di 10,33 euro, con una penalizzazione che colpiva quelli della parte Sud, nella zona di Fucecchio. In base alla sentenza della Cassazione, queste persone, oggi, si trovano a risparmiare, mentre le cifre aggiuntive sono state spalmate sull’utenza complessiva dell’area”.

 

Monaco afferma che gli interventi previsti nel Pov per il personale sono assai più ridotti rispetto a quelli prospettati negli ultimi giorni. “Se potessi – sottolinea – taglierei pure qualche dirigente, ma non posso perché la legge prevede così. I quadri passeranno da 9 a 11: le promozioni riguardano 2 soggetti che lo meritano nella maniera più assoluta. Ricordo poi che i consorzi del Medio Valdarno e della Toscana Nord hanno 25 dipendenti in più rispetto a noi. In ogni caso, oggi sono pronto a discutere il Pov con i partecipanti all’assemblea”. Il presidente del consorzio approfitta dell’occasione per levarsi qualche sassolino dalle scarpe nei confronti dei suoi detrattori.

 

Gino Biondi – ricorda – ex presidente del Consorzio di bonifica del Padule di Fucecchio, nel bilancio 2014 stabilì una diminuzione del 5% delle tariffe, lasciando 350mila euro in meno per l’attività. Sono comunque soddisfatto che l’appello a non pagare le richieste contenute negli avvisi bonari si stia rivelando inefficace. A Montecatini ha già versato il contributo il 17,38% degli utenti, a Pieve il 10% e a Piteglio il 28,31%. Pescia è la realtà messa peggio con lo 0,1%. In ogni caso, a chi non paga sarà mandato un secondo avviso bonario, ma poi scatteranno le cartelle di Equitalia”.