‘Kumber Festival’: il cortile dell Umbertino invaso da musica e poesia

Appuntamento venerdì 22 luglio in via Milano 36 con l’organizzazione dell’Arci Frame e del Comune

Paul Beauchamp e Fabrizio Modonese Palumbo

Paul Beauchamp e Fabrizio Modonese Palumbo

La Spezia, 20 luglio 2016 – Musica, letteratura e... panni stesi nei cortili del quartiere Umbertino, venerdì 22 luglio, a partire dalle 18. Va in scena fra due giorni la seconda tappa del ‘Kumber Festival – All’ombra del Re Mitraglia’, organizzato in quell’area della città dall’Arci Frame, in collaborazione con il Comune della Spezia nell’ambito di ‘Caravan’, l’estate nei quartieri della città. 

“Perché i cortili? – spiegano gli organizzatori - . Perché sono la pancia interna e più vera, sono lontani dai luoghi comuni di facciata con i quali si etichettano posti poco, o mal, esplorati”. Sarà ancora una volta il cortile del Presepe, in via Milano 36, come nella data precedente (grande successo per il rap e l’hip hop, con Mudy Human Beatboxer, The Zeppolees, Dalla Tana, Kemaho & Shank, Tp Nino, Jeko, Murubutu con La Kattiveria e dj T-Robb) ad accogliere le note e le parole degli ospiti.

Dopo l’apertura del cortile, si inizierà con il dj set del GbkkKollektiv e la sua selezione musicale di ambient, drone, dub. Nel frattempo il Frame si occuperà dell’aperitivo con una proposta tutta estiva e sarà presente lo stand di Mr Molini con focacce, fritti, pizze, anche per vegani e vegetariani. Alle 21è poi in programma lo spettacolo performance di teatro cabaret ‘Phénol et Tubéreuse’ di Angela Teodorovsky e Luke Pessinous, con un repertorio musicale di canzoni francesi che va da Erik Satie a Juliette Gréco.

Seguirà, poi, il live e reading ‘Non è un paese per poeti’ di Klaus Miser, Paul Beauchamp e Fabrizio Modonese Palumbo, pubblicato da  Miser nel luglio 2015 da Prufrockedizioni ed oggi alla seconda ristampa. Presentato in numerosi festival e rassegne di poesia, ha ottenuto ottime recensioni. Klaus Miser da 15 anni persegue un processo di lontananza dall’ambiente poetico mainstream, con molti reading, spesso eseguiti con pseudonimi diversi. Le sue poesie si aggirano in circuiti inconsueti, dai bar agli spazi occupati, dalle strade statali ai queerparty, dai festival femministi a quelli di teatro, dal Catasto Storico di Berlino al Cocoricò di Riccione. Così, quest’anno, con i musicisti Beauchamp e Modonese Palumbo ha dato vita a una singolare commistione di poesia e liriche.

L’ingresso è fissato in 4 euro. La serata si concluderà al Frame di via Firenze con un after party.

 

Marco Magi