Nasce il Mosaico del Volontariato: le associazioni locali fanno squadra

Lo scopo è di aiutarsi, sostenersi e collaborare per costruire un Mosaico corretto, dove al centro c’è il malato o la persona in difficoltà.

I referenti delle associazioni di volontariato locali

I referenti delle associazioni di volontariato locali

Grosseto, 19 gennaio 2018 - È s"nato" il Mosaico del Volontariato. Alla presenza dei presidenti, dei referenti e dei soci delle associazioni aderenti, unitamente ai rappresentanti dell’amministrazione comunale l’Assessore al sociale Mirella Milli e il consigliere comunale Elisabetta Ripani, il Coordinatore del Mosaico del Volontariato, Roberto Vittorio Martinelli, ha spiegato il significato di questo accordo tra associazioni cittadine. “Le associazioni di volontariato a Grosseto sono una realtà attiva ed importante - ha detto Martinelli -. Cerchiamo di coprire le necessità di gran parte dei nostri concittadini, diversificandoci in base al tipo di intervento, aiuto o sostegno. Mi piace vedere le nostre associazioni come le tessere di un Mosaico: tutte utili e tutte importanti per il raggiungimento di un fine comune, la concreta solidarietà".

Sull’onda di questi pensieri, il 3 ottobre 2017, si costituisce un patto di intenti tra associazioni di volontariato. Sottoscrivono questo patto di collaborazione e supporto: ADMO, AIC, AIPAMM, AVIS, Condor, Ironmamme e Blue Soccer, La Farfalla – cure palliative, Olympia de Gouges, PASFA sez. Grosseto, SerenaMente, SKeep, Filarmonica Città di Grosseto, Tutto Possibile Onlus. Dal gennaio l’Associazione SerenaMente è stata annessa nell’organico della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che entra a pieno titolo a far parte del Mosaico. Sempre con la stessa data, hanno aderito al Mosaico anche l’Associazione Dog4life e AIPD (associazione italiana persone down).

"La speranza - aggiunge Martinelli - è che altre associazioni di volontariato si possano aggiungere, anche in seguito, altre associazioni che condividano il nostro stesso fine, che svolgano la loro attività a Grosseto e che qui investano le loro risorse e le loro conoscenze; che siano disposte al dialogo e alla collaborazione con le altre associazioni aderenti; che possano mettere a disposizione il potenziale individuale per il bene comune, perché l’unione fa la forza. Lo scopo è di aiutarsi, sostenersi e collaborare per costruire un Mosaico corretto, dove al centro c’è il malato o la persona in difficoltà. A questo scopo verranno coordinate anche le date per gli eventi di raccolta fondi, attraverso la costituzione di un’agenda elettronica comune, visibile da tutti on-line sul sito del Mosaico”. In questa occasione è stata annunciata anche la possibilità, che queste associazioni hanno, di dare alla cittadinanza l’utilizzo, con modalità da definire, di un Esoscheletro e di una macchina per il dolore denominata Scambler Therapy.