I capanni di Principina a Mare
Grosseto, 21 settembre 2016 - Altro che mille! L’«esercito» di Principina a Mare annovera ben 2573 cittadini pronti a scendere sul piede di guerra pur di evitare la rimozione dei famosi «capanni» presenti sulla spiaggia. Tanti sono i firmatari della petizione promossa contro l’annunciato progetto del Parco regionale della Maremma dal comitato spontaneo «Ultima chiamata».
Firme raccolte in poco più di un mese, dal primo agosto allo scorso 13 settembre, come tengono a sottolineare i rappresentanti del comitato ventilando così l’ipotesi che le truppe potrebbero anche diventare più consistenti qualora il Parco non riveda le sue decisioni. «Secondo noi – dicono dal comitato spontaneo ‘Ultima chiamata’ – il progetto del Parco regionale della Maremma è del tutto ingiustificato e ci batteremo fino alla fine per sostenere le nostre ragioni». Le firme sono state raccolte tra i residenti, i turisti, i campeggiatori e gli operatori economici della zona. «Enorme è stato il successo di questa iniziativa – dicono ancora i promotori della petizione – tanto che il Comitato si opporrà nelle dovute sedi contro tale decisione.
I fogli sui quali sono state raccolte le 2573 firme sono stati inviati, tramite plichi postali o brevi mano, alla dirigenza del Parco, al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e al sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Nell’attesa degli eventi, questo Comitato comunica che ha acquisito la documentazione circa la proprietà della spiaggia sopra menzionata (quello cioè che va da Principina a Mare fino alla foce del fiume Ombrone), ad iniziare dalla delibera numero 30 del 23 gennaio 2001 adottata dalla Giunta Comunale di Grosseto, inerente il seguente oggetto: ‘Pianificazione territorio/trasferimento delle funzioni amministrative sul litorale marittimo dalla Regione ai Comuni previste dalla legge finanziaria 2001’. Una deliberazione di Giunta per noi particolarmente significativa in quanto al primo comma del testo, l’allora amministrazione comunale afferma e testualmente: ‘di prendere atto che dal 1 gennaio 2001, per effetto della legge finanziaria del 2001 (approvata il 23/12/00) le funzioni amministrative inerenti al demanio marittimo sono effettivamente esercitabili dalla Amministrazione Comunale’. Ciò ci fa sorgere delle domande che ci spingono a voler continuare ad approfondire l’argomento». Insomma una dichiarazione di guerra bella e buona che muove dall’attacamento degli abitanti di Principina a Mare, ma anche di Grosseto, per le strutture di legno, i famigerati «capanni» che da anni si trovano in spiaggia e che proprio la loro presenza ha permesso una fortissima caratterizzazione di quella parte di litorale.