Carabinieri (Germogli)
Orbetello (Grosseto), 15 ottobre 2015 - Ha accompagnato il padre e lo ha fatto curare all'ospedale di Orbetello, imponendo al genitore di dire che si era trattato di un incidente domestico. Poi lo ha sequestrato e solo grazie alla sua prontezza di riflessi l'uomo è riuscito a fuggire mentre, sull'Aurelia, tornavano nel nord del Lazio, dove erano in vacanza. Una notte movimentata. I due erano nella loro casa delle vacanze a Cellere, in provincia di Viterbo. Per un diverbio legato alla caduta di un cellulare i due sono venuti alle mani. Il ragazzo ha aggredito l'uomo con un coltello, ferendolo al collo e a un braccio. Ha quindi accompagnato il padre nell'ospedale orbetellano ma imponendogli il silenzio su quello che era successo, tutto sotto la minaccia del coltello. Dopo le cure, intorno alle tre, sono tornati nel Lazio. Ma durante il ritorno, in un'area di sosta, l'uomo è riuscito a fuggire con l'auto, segnalando poi ciò che gli era accaduto ai carabinieri. I militari hanno arrestato il 29enne per lesioni personali aggravate e sequestro di persona.