Kickboxing, Thai e Mma, spettacolo al Mandela / FOTO

Palazzetto gremito per l' "Oktagon Bellator Firenze"

Gloria Peritore VS Denise Kielholtz (Foto Germogli)

Gloria Peritore VS Denise Kielholtz (Foto Germogli)

Firenze, 10 dicembre 2016 - Firenze festeggia Haida e consola la Peritore. Al Mandela forum di Firenze è in corso "Oktagon Bellator Firenze”, il prestigioso gala internazionale di sport da combattimento che sarà possibile vedere in tv giovedì prossimo su Italia 7 (in seconda serata). L'imperdibile show di kickboxing, thaiboxe e MMA, nella tappa gigliata, ha riunito le più grandi stelle mondiali di ring e gabbia.

E tra queste spiccano i due combattenti fiorentini. Mustapha Haida e Gloria Peritore, entrambi 28enne, entrambi originari di posti lontani da Firenze ma entrati nel cuore della città. Il combattente allenato da Dimitri Monini della Fight Academy di Figline Valdarno ha nettamente battuto il francese Johane Beausejour, nell’incontro inserito nel “Victory world series” circuito internazionale di thaiboxe (Fight code rules), tenendosi così stretto il titolo mondiale Iska 72,5kg .

«Questa vittoria è per Firenze, la mia città - dice a fine match Haida - era la prima volta da cittadino italiano davanti al mio pubblico, è stata una gioia enorme. Ho rischiato qualcosa (alla quarta ripresa incassa un colpo e viene contato, ndr) ma per vincere bisogna puro osare». E Haida, che per le prime tre ripresa aveva mantenuto saldamente il centro del ring, dopo il colpo accusato si è scatenato come una furia, tanto che al quinto round, dopo aver incastrato l’avversario nell’angolo, lo manda giù con un sinistro al volto.

Tifo da stadio, striscioni e continui incitamenti hanno caratterizzato anche l'incontro di Gloria Peritore che alla fine non è riuscita nell’impresa: l’olandese Denise Kielholtz si è aggiudicata il titolo mondiale vacante di “Bellator kickboxing”, nella categoria 56,6 kg. Quando la fighter del maestro Paolo Morelli del Kickboxing Club Firenze è salita sul ring, il pubblico è completamente andato in delirio e anche dopo il verdetto ha continuato a osannare la fiorentina d'adozione che, comunque, ha dato prova di tutta la sua grande classe.

La combattente nata a Licata ha danzato sul ring, l’olandese però è stata più incisiva e si è presa la rivincita (le due si erano già date battaglia qualche mese fa in America quando la fiorentina, contro ogni pronostico, ebbe la meglio). Il match è stato senza esclusioni di colpi, pronti via e subito le due ragazze sono entrate in contatto. All’inizio la Peritore ha lasciato la manovra all’avversaria, l’aspettava e la colpiva. Poi, con il passare dei minuti è stata la Kielholtz a controllare il match che si è giocato sul filo dell’equilibrio. Ai punti, però, la vittoria e il titolo sono stati assegnati all’olandese. La serata del Mandela si concluderà con gli incontri nella gabbia e c'è grande attesa per Alessio Sakara, il “legionario” più amato d'Italia.

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