Sesto Fiorentino, il consiglio comunale sulla sfiducia al sindaco. Bagarre in aula

Grande tensione: in bilico il mandato di Biagiotti. Applausi, cori e urla: la presidente Bruschi fa sgomberare il pubblico, che poi viene riammesso

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Sesto Fiorentino, 21 luglio 2015 - E' in corso il consiglio comunale sulla sfiducia al primo cittadino di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti. Un appuntamento non privo di tensioni, visto che otto consiglieri del Pd hanno sfiduciato il sindaco. Che è dunque in bilico. Nel dibattito i vari consiglieri hanno motivato le loro ragioni sul sì o sul no alla fiducia al sindaco. 

Una seduta molto tesa con una vera e propria bagarre al termine dell'intervento di Biagiotti in vista della sfiducia. Questione di applausi, quelli arrivati scroscianti dai consiglieri rimasti fedeli, i membri della giunta, i sindaci e gli amministratori dell'area fiorentina arrivati a testimoniare la propria solidarieta' al primo cittadino. Tanto forti che i pro-mozione, i comitati del no aeroporto e no inceneritore hanno cominciato a ritmare il coro "via - via". Fino a quando non è intervenuto il presidente dell'assemblea, Gabriella Bruschi, che ha invitato i vigili a sgomberare l'aula. A quel punto, gli animi si sono accesi ancora di più: con le componenti dell'associazione "mammeNoinceneritore" decise a non abbandonare l'aula; con il consigliere Maurizio Soldi, uno dei 'ribelli' Pd tra i firmatari della mozione di sfiducia, a chiedere a Bruschi di allontanare quegli amministratori in aula, a sostegno di Biagiotti, dietro al banco della presidenza; con chi, dal pubblico, ha cominciato ad urlare ai dissidenti "fuori dal Pd".

Alle proteste del pubblico è seguito un cambiamento di questa decisione: il pubblico dopo una pausa dei lavori è ammesso in aula, ma chi commenterà, disturbando, quanto detto durante i lavori sarà allontanato dall'aula dalla polizia municipale.

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