Il nuovo Museo dell'Opera del Duomo è quasi pronto. Esposte anche le statue fatte per il Campanile di Giotto

Si tratta di sedici monumentali statue che decoravano il Campanile. Inaugurazione prevista per il 29 ottobre

Il Duomo visto da Forte Belvedere (Foto Ansa)

Il Duomo visto da Forte Belvedere (Foto Ansa)

Firenze, 26 agosto 2015 - Ultime rifiniture per la realizzazione del nuovo Museo dell'Opera del Duomo a Firenze che aprirà al pubblico il 29 ottobre. Saranno esposte qui le opere della più importante collezione di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, con capolavori di Donatello, Michelangelo, Ghiberti, Della Robbia, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Pollaiuolo, Andrea del Verrocchio, Nanni di Banco e altri ancora.

Tra questi le statue per il campanile di Giotto. In questi giorni sono state liberate dagli imballaggi di protezione e poste nella loro definitiva collocazione le sedici monumentali statue che decoravano il Campanile di Giotto, commissionate dall'Opera di Santa Maria del Fiore tra il 1330 e il 1430, e i due Evangelisti di Donatello e Nanni di Banco scolpiti per la facciata del Duomo di Firenze tra il 1408 ed il 1415.

Tra le sculture per il Campanile di Giotto spiccano gli straordinari Profeti di Donatello, tra cui Abacuc - rappresentato avvolto in una lunga tunica che cade dalla spalla sinistra, con pieghe profonde come il tormento che gli brucia l'anima - e Geremia dove l'artista imprime al volto del personaggio un verismo sconcertante: Geremia sarà di ispirazione per Michelangelo nel realizzare il David.

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