L'esultanza di Gilardino (Germogli)
Firenze, 3 maggio 2015 - Vittoria preziosa e meritata della Fiorentina che stende il Cesena dominando la partita dall'inizio alla fine e scavalca Genoa e Sampdoria nella corsa all'Europa League, staccando l'Inter. Oltre che per il risultato (importantissimo, dopo quattro sconfitte di fila, e soprattutto, i ko interni con Verona e Cagliari) il tecnico viola Montella può essere soddisfatto anche per l'ottima prestazione della squadra, una Fiorentina ritrovata che conferma i segnali di ripresa mostrati a Torino con la Juventus.
La Fiorentina ha imparato la lezione dopo i ko con Verona e Cagliari: turnover molto limitato e, soprattutto, mentalità giusta. Contro il Cesena i viola cominciano subito forte e (a differenza di quanto accaduto con il Cagliari) mantengono un equilibrio tra l’attacco e la necessità di difendersi dalle ripartenze romagnole. Con Ilicic e Salah in giornata positiva (l’egiziano è letteralmente scatenato) i viola mettono alle corde il Cesena, dominando in lungo e in largo. Al 9’ minuto c’è una grande occasione per Ilicic: servito da Salah in area, lo sloveno mette in mezzo, sulla respinta tira a colpo sicuro da pochi passi, ma Perico salva sulla linea. Al 16’ è Vargas a impegnare Agliardi con un gran tiro su punizione. Sul conseguente corner Salah tira al volo, palla respinta da Rodriguez e poi Salah la riprende sparando alto.
Alla mezz’ora la supremazia viola trova il giusto sbocco: fallo di Mudingayi su Borja Valero e calcio di rigore. Nel “Franchi” serpeggia una certa ansia (fin qui la squadra viola ha sbagliato cinque rigori su sei), dal dischetto va Ilicic che realizza il gol dell’1-0 al 31'.
Passano tre minuti e lo sloveno realizza il raddoppio con un gran gol: riceve palla dal limite, finta per liberarsi di un avversario, poi gran diagonale che si infila all’angolino a destra di Agliardi. Sul 2-0 la Fiorentina continua ad attaccare, mentre il Cesena (fino a quel momento pericoloso solo in un paio di ripartenze) sparisce del tutto. La squadra viola potrebbe dilagare in altre occasioni: la più spettacolare se la crea Salah con un numero di classe per liberarsi di un paio di avversari e un tiro deviato in angolo da Agliardi.
Nella ripresa, viola ancora vicini al gol con Salah che al 4' brucia tutta la difesa cesenate e impegna ancora Agliardi. I romagnoli si fanno vedere con Rodriguez che solo in area tira malamente fuori.
All'11' arriva il 3-0 per i viola: cross di Kurtic e gol di Gilardino, fino a quel momento in ombra, che si avventa sul pallone in modo vincente.
Al 13' gol del Cesena: lo inventa, letteralmente, Rodriguez: gran tiro dal vertice sinistro dell'area viola, palla all'angolino opposto dopo aver battuto sul palo.
La Fiorentina controlla la partita, continua ad attaccare alla ricerca del poker e chiude tra gli applausi. I viola fanno un passo avanti importantissimo per l'accesso alla prossima Europa League e si avvicinano nel modo migliore alla semifinale di andata dell'Europa League di questa stagione, giovedì sera a Siviglia. La "Fiesole" canta "Montella portaci a Varsavia": per arrivare alla finale, però, occorrerà una grande Fiorentina.
Il tabellino
Fiorentina 3
Cesena 1
FIORENTINA (4-3-3): Neto; Tomovic, Savic, Basanta, Vargas; Kurtic, Badelj, Borja Valero (26' st Mati Fernandez); Salah (18' st Diamanti), Gilardino, Ilicic (36' st Lazzari). All. Montella.
CESENA (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti; Carlos Carbonero, Mudingayi (27' st Dalmonte), Giorgi (1’ st Cascione); Brienza; Defrel André, Rodriguez (30' st Djuric). All. Di Carlo.
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 31’ pt e 34’ pt Ilicic; 11' st Gilardino; 13' st Rodriguez
Note: ammoniti Ilicic, Capelli
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