Presunti abusi edilizi da Ferragamo: due indagati

Nell'inchiesta coordinata dal pm Gianni Tei sarebbero indagati il direttore dei lavori e l'amministratore delegato della società di Ferragamo che gestisce l'immobile "ABUSI EDILIZI": SCATTA L'INCHIESTA / LA MAISON FERRAGAMO

Ferragamo (Visintini/New Press Photo)

Ferragamo (Visintini/New Press Photo)

Firenze, 28 agosto 2014 - Sono due le persone indagate dalla procura di Firenze per i presunti abusi edilizi realizzati in una dimora storica del centro di Firenze dove una società del gruppo Ferragamo ha ricavato spazi per uffici laddove c'erano residenze di pregio.

Nell'inchiesta coordinata dal pm Gianni Tei sarebbero indagati il direttore dei lavori e l'amministratore delegato della società di Ferragamo che gestisce l'immobile. Il palazzo è situato in borgo Santi Apostoli - Palazzetto delle Monache -, attiguo e poco distante dal quartier generale di Ferragamo spa, Palazzo Spini Feroni. I lavori vennero fatti dopo che il Comune di Firenze, con sindaco Matteo Renzi, concesse il cambio della destinazione d'uso, da residenziale a edificio direzionale. Secondo quanto appreso, i lavori avvennero dopo che la giunta comunale - con sindaco Matteo Renzi - approvò una delibera che concesse il cambio di destinazione d'uso, una modifica della cui liceità, però, non è convinto il pm Tei.

Ferragamo spa aveva necessità di avere spazi per gli uffici che fossero vicini alla sede storica (dal 1938) dopo che alcuni ambienti vennero destinati al centro studi e al museo d'impresa della maison fiorentina.

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