Scoppio del carro a Firenze: l'attimo in cui la colombina incendia il Brindellone (Ansa)
Firenze, 27 marzo 2016 - E' Pasqua e il gigante è uscito dal suo deposito dopo un anno di torpore. Il Brindellone, questo il nome fiorentino del Carro protagonista dello scoppio che come da tradizione ogni anno si ripete davanti al Duomo, accompagnato dal corteo della Repubblica fiorentina, è partito stamani dal deposito del Prato per raggiungere piazza San Giovanni dove è arrivato intorno alle 10 e alle 11 è stato acceso in un vortice pirotecnico di colori.
SICUREZZA, STRADE E PIAZZE PRESIDIATE
Il volo della colombina è stato perfetto: andata e ritorno senza neanche un intoppo. Quindi, vuole la tradizione, sarà un anno florido per i raccolti e tanti buoni auspici per Firenze. Tutto bene salvo un problema alla fine: lo schema del gioco pirotecnico prevede che il finale sia affidato a una girandola sulla sommità del Carro che consente di dispiegarsi a tre piccoli gonfaloni: quelli dell'Opera del Duomo e della famiglia dei Pazzi, che fino al 1478 si occupò del Carro ispirato al fuoco benedetto, si sono regolarmente aperti. Rimasto chiuso e semicarbonizzato, invece, quello con il giglio rosso in campo bianco, simbolo di Firenze. Ma su questo, a differenza del volo della colombina, la tradizione non consente nè letture nè di trarre auspici.
A precedere il carro, atteso da centinaia di fiorentini e turisti, il corteo che è partito quasi in contemporanea con il Brindellone da piazza Signoria con Gonfalone, sindaco e autorità. E come da rito è stato sorteggiato l'abbinamento delle partite del Torneo di San Giovanni del Calcio storico fiorentino per l'edizione 2016 del Calcio storico. Quest'anno le sfide saranno: Bianchi-Verdi e Rossi-Azzurri. La finale si giocherà il 24 giugno, festa di San Giovanni, patrono di Firenze.
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