Firenze, 24 giugno 2017 - «Il Papa a Barbiana ha parlato di una fiaccola da raccogliere, l'ha detto ai preti ma vale per tutti, dentro e fuori la comunità ecclesiale. È una questione di responsabilità da assumere. Per dirla con un'immagine, c'è da smettere di inseguire i 'mi piacè, per ribadire, con la scuola di Barbiana: 'I carè, 'mi interessà; anzi, mi fa pensare e mi costringe a prendere posizione, in modo responsabile e creativo». Lo ha detto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze nella sua omelia in occasione della messa per la solennità di San Giovanni, patrono della città, a cui ha partecipato, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, la vicepresidente del Senato Maria Rosa Di Giorgi e il segretario del Pd Matteo Renzi con la moglie Agnese. «E questo - ha aggiunto il cardinale - anzitutto in ordine alla comprensione del tempo che viviamo, questo tempo che Papa Francesco definisce un cambiamento d'epoca, e che va compreso non in termini astratti, di pura analisi culturale, ma in rapporto ai bisogni concreti della gente che ci sta intorno».
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro