Baggio ritrova Firenze: "Qui anni straordinari". Ed esalta Bernardeschi / FOTO

A Pitti Uomo come testimonial Diadora parla di calcio, di numeri 10, della città

Roberto Baggio a Pitti Immagine Uomo (foto Ansa)

Roberto Baggio a Pitti Immagine Uomo (foto Ansa)

Firenze, 10 gennaio 2017 - Ci voleva Pitti Uomo per riportare Roberto Baggio a Firenze. E l'ex Divin Codino, alla Fortezza come testimonal della Diadora, ha anche parlato di Fiorentina.  

"Tanti giocatori stanno facendo bene con la maglia numero 10 - ha detto - Voglio fare un plauso sicuramente a Totti perché non è facile arrivare alla sua età e essere ancora determinante come lui. Dybala? Credo sia il futuro, è un talento grandissimo, ha grandissimi margini di miglioramento". E Bernardeschi, che alla Fiorentina ha ereditato la sua maglia e la capacità di entusiasmare i tifosi, può crescere a Firenze per altri anni o è destinato a lasciarla presto per piazze più ambiziose? "Le dinamiche interne non le conosco - ha detto Baggio - però credo che lui abbia grande talento. Ovviamente ci vogliono campionati, esperienze, serve anche pazienza, perché le qualità le ha tutte".

Per lo scudetto Baggio vede favorita la Juventus: "Non si vincono 5 scudetti per caso. Sta facendo benissimo in questa parte del campionato - ha detto - e credo che sia la candidata numero uno anche se ci sono squadre come la Roma che stanno facendo molto bene". La Juve "ha una grandissima società e organizzazione alla sua base, e questo mette in condizione i giocatori di esprimersi al massimo. Sanno che dietro hanno una struttura che li sostiene in tutto e per tutto".

Tuttavia, ha aggiunto, "sia la Roma di Spalletti che il Napoli di Sarri esprimono un buon calcio. Sono molto divertenti, stanno facendo bene attraverso un gioco che non tutti offrono".

"Il calcio - ha concluso Baggio - rimane per me una grandissima passione, lo seguo come tutti gli appassionati, lo vivo molto serenamente: sono un po' distaccato nei giudizi, e questo è un vantaggio. Tornare a Firenze - ha raccontato - mi fa sempre piacere, ho passato degli anni importanti, intensi, bellissimi, pieni di ricordi straordinari e quindi ci torno volentieri anche perché ho un fratello che vive qui".

Ma dopo l'addio alla Figc, quella di Baggio con il calcio è una storia chiusa? No, sostiene lui: "Sto portando avanti delle cose per i giovani, e vedremo in futuro".

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