Il Comune dichiara guerra ai furbetti del parcheggio e della corsia preferenziale

Il sindaco Nardella annuncia il doppio fronte di lotta: squadre di vigilanza e nuov i varchi elettronici

Controlli dei vigili sulla sosta

Controlli dei vigili sulla sosta

Firenze, 9 febbraio 2016 - Il Comune di Firenze dichiara "guerra" ai "furbetti del parcheggino" e della corsia preferenziale. Lo annuncia il sindaco Dario Nardella: saranno organizzate  con squadre di sorveglianza 'anti sosta selvaggia', e verranno messi appositi varchi elettronici per verificare la correttezza degli accessi.

 Quanto ai furbi del parcheggio facile, «stiamo valutando come incrementare i controlli, soprattutto in alcune aree critiche, come le zone dove sorgono i cantieri della tramvia, e alcuni tratti lungo i viali, dove queste persone, privano continuamente i residenti degli spazi di cui hanno diritto: stiamo pensando ad attivare squadre speciali miste di vigili e addetti specializzati al controllo della sosta, che avranno a disposizione anche una app, da usare con un palmare, per verificare istantaneamente la correttezza dei parcheggi. Pensiamo anche di chiudere alcuni parcheggi pubblici a pagamento, al momento aperti, con sbarre sbloccabili tramit pagamento elettronico». Nardella ha spiegato che «la metà dei 'furbetti' non sono di Firenze: vengono da fuori, dall'area metropolitana, sono loro che praticano nella maggior parte il parcheggio selvaggio. Li faremo smettere».

Il sindaco ha in ogni caso offerto rassicurazioni sul fatto che la novità non sarà «un ritorno all'era del sindaco Domenici», «con i vigilini, le ganasce e i carrattrezzi, già ora usati molto meno che in passato»: il servizio «terrà piuttosto conto dell'esperienza della giunta Renzi, ed anzi presto introdurremo una riduzione del divieto di sosta auto per pulizia stradale solo una volta al mese, invece che una volta la settimana od ogni due com'è adesso». Rispetto al fenomeno dei 'furbetti delle corsie preferenzialì, che usano cioè le corsie riservate a bus, taxi ed altri mezzi pubblici senza avere il permesso, «collocheremo varchi elettronici a loro tutela, così come ci è stato chiesto dalla società del trasporto pubblico, dai tassisti ed anche dai cittadini stessi».

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