Ponsacco, azzurri in campo
Ponsacco, 3 agosto 2014 - Ecco l'articolo e il tabellino di Empoli-Ponsacco: una nuova amichevole per gli azzurri di Sarri.
Ponsacco: Tognoni, Lici, Gaston, Fiale, Settepassi, Balleri, Vignali, Del Padrone, Brega, Doveri, Granito. A disp: Cappellini, Barsotti, Lachebeb, Lazzerini, Pieroni, Razzanelli, Bortoletti, Brondi, Ghelardoni, Andreotti, Chelotti. All: Lazzini.
Empoli: Sepe(45' Bassi), Laurini(61' Gemignani), Rugani(68' Tonallei), Barba, Mario Rui; Valdifiori(45' Signorelli), Moro(73' Gargiulo), Croce(61' Guarente); Pucciarelli(66' Rovini); Tavano(45' Mchedlidze), Maccarone(45' Aguirre 83' Gemignani). A disp: Bachini. All: Sarri.
Arbitro: Landucci di Pisa
Di Gianni Capuano
Ponsacco, 3 agosto 2014 – Dopo la convincente vittoria contro lo Scandicci, l'Empoli di mister Sarri disputa la quarta amichevole a Ponsacco, formazione di serie D guidata da Lazzini. Gli azzurri sono apparsi, soprattutto nei secondi 45 minuti di gioco molto appesentati, sulle gambe, con i rossoblù invece che hanno giocato una buona partita dando buoni segnali di condizione e di affiatamento. Il primo tempo è terminato sullo 0-0 con i padroni di casa che, nonostante le tre categorie di differenza, hanno saputo tener testa agli azzurri. Il consueto 4-3-1-2 messo in campo da Maurizio Sarri ha visto ancora una volta Barba sostituire l'acciaccato Tonelli (inizialmente in panchina) e Mario Rui titolare a sinistra al posto dell'indisponibile Hysaj. I volti nuovi, Guarente e Aguirre (uscito per infortunio all'83', si teme una distorsione al ginocchio destro), anche in questa occasione sono partiti dalla panchina. La prima occasione da gol si registra al 26': bella conclusione dalla sinistra di Valdifiori e ottima risposta di Tognoni che mette in angolo. Al 32' bel colpo di tacco di Barba e altro grande intervento di Tognoni. Al 41' occasionissima per i padroni di casa con Sepe che deve superarsi su Doveri. Nella ripresa dentro Guarente e Aguirre nell'Empoli e al 65' è proprio l'attaccante uruguaiano ad andare vicino al gol del vantaggio, ma la mira è imprecisa. L'Empoli sembra accusare i carichi di lavoro della preparazione. Col passare dei minuti la manovra appare infatti sempre più lenta e macchinosa, fino al triplice fischio del signor Landucci che pone fine a una prestazione, per l'Empoli, certamente non esaltante.