Empoli, arriva il Milan: notte di grande calcio al Castellani, Azzurri contro il Diavolo

Appuntamento alle 20.45: la squadra rossonera in campo con il dente avvelenato dopo la sconfitta in casa con la Juventus. Tavano e soci cercano il colpaccio CESENA-EMPOLI 2-2, LO SPECIALE

Francesco Tavano

Francesco Tavano

di Tommaso Carmignani

Empoli, 23 settembre 2014 - Nella notte del Diavolo gli azzurri hanno bisogno di un esorcismo. Iniziamo con una banale frase fatta per descrivere la sfida che attende l’Empoli oggi al «Castellani» (ore 20,45). Il Milan di Inzaghi è un’altra ‘big’ del campionato, magari non paragonabile alla Roma, ma comunque nettamente più forte rispetto a Tavano e compagnia. I rossoneri non sono l’accozzaglia di figurine senza identità che ha concluso lo scorso campionato senza nemmeno qualificarsi alle coppe europee. Il Pippo nazionale sta cercando di proporre una sua idea di calcio e la sensazione è che ci stia riuscendo. 

Questo è un Milan acerbo, ma comunque ben piantato a terra. L’Empoli, per fare risultato, avrà bisogno di un’altra grande impresa. La Sarri-band è tornata da Cesena con un sapore agrodolce in bocca. La buona prestazione da un lato, la sensazione di una gara che si poteva e si doveva vincere, ma anche i tanti interrogativi legati a un risultato che può essere analizzato da diversi punti di vista. Ottima la reazione al doppio svantaggio, ma quando ti domandi il perchè del 2-0 iniziale del Cesena dopo una prima parte di gara in cui sembrava esserci solo una squadra in campo sarebbe semplicistico liquidare il tutto appellandosi alla malasorte. L’Empoli ha evidenziato gli stessi limiti al cospetto di Roma e Udinese: trattandosi di squadre più forti è arrivata la sconfitta; col Cesena, invece, gli azzurri hanno agguantato il pareggio. 

​Eccoci al Milan, dunque. I rossoneri giocano un altro campionato rispetto agli azzurri, ma l’Empoli ha dimostrato di potersela giocare con tutti. I presupposti per mettere in difficoltà la formazione di Inzaghi ci sono: la strada da percorrere è sempre la stessa, ma per provare a fare risultato sarà importante evitare di commettere certi errori in fase difensiva (i black-out di cui ha parlato Sarri) e cercare di concretizzare maggiormente la mole di gioco prodotta. L’infermeria non aiuta: con un Maccarone a mezzo servizio e Mchedlidze infortunato potrebbe toccare nuovamente a Pucciarelli. Il pratese si è ben comportato col Cesena, ma qui siamo di fronte ad un problema di natura tattica. Un attacco composto da lui, Tavano e Verdi paga qualcosa in termini di peso specifico. Le prime gare hanno dimostrato quanto il fisico, in questa categoria, conti tanto quanto i piedi, ma è anche vero che Sarri non ha alternative. L’Empoli dovrà quindi gettare il classico cuore oltre l’ostacolo, perchè il punto debole del Milan è proprio la difesa. Sarà insomma una gara difficile, su questo pochi dubbi, ma non certo impossibile.