Stalking ai danni di una barista, denunciato cinquantenne aretino

L'episodio a Lucca, vittima una giovane donna cubana

Stalking (Foto di repertorio)

Stalking (Foto di repertorio)

Arezzo, 22 ottobre 2014 - Così bella da perdere la testa, completamente. E’ successo a un baby pensionato di 50 anni, residente ad Arezzo che si è invaghito perdutamente di una giovane barista originaria di Cuba, ma residente a Lucca, guadagnandone solo un sacco di guai. Una passione totalizzante quanto non corrisposta.Tra l’altro la donna era stata sposata con il migliore amico di lui, forse proprio il divorzio aveva acceso nuove speranze, mai del tutto sopite in realtà. L’uomo compie così i suoi passi nella direzione di un ardito corteggiamento, in qualche modo riesce a avere il numero di cellulare di lei e lì inizia il “massacro”: telefonate continue, anche e soprattutto di notte, prima in toni morbidi poi decisamente più rabbiosi, fino ad arrivare a offese pesantissime. La donna comincia a temere che la cosa possa degenerare e si decide a quel punto a denunciare il fatto ai carabinieri di Lammari i quali svolgono gli opportuni accertamenti. In effetti negli ultimi tempi non c’era pace per lei.

Da quando i rifiuti di fronte alle avance sempre più temerarie e prepotenti si erano fatti più netti e inappellabili, il cinquantenne di Arezzo non le faceva più sconti, la aggrediva verbalmente di giorno e di notte, con apprezzamenti e ingiurie al limite dell’irripetibile. La giovane barista era precipitata in uno stato di angoscia costante, nel timore che il focoso corteggiatore potesse commettere atti inconsulti nei suoi confronti. Di qui la decisione di porre uno “stop” e di cercare l’aiuto delle forze dell’ordine. Gli estremi per procedere contro lui c’erano. I militari hanno così formalizzato le accuse, dalle ingiurie alle molestie. La denuncia ha raggiunto il cinquantenne che adesso ci penserà due volte prima di tormentare qualcuno.