Salari accessori e costi per incarichi esterni troppo alti, botta e risposta Farsetti - Gasperini

Il consigliere: "L' 1,5 % del bilancio viene speso per i compensi a professionisti esterni non si potrebbero valorizzare meglio le risorse interne?"

Daniele Farsetti

Daniele Farsetti

Arezzo, 25 luglio 2014 - Oltre due milioni di euro spese tra salari accessori elevati e costi per incarichi a professionisti esterni alle stelle. E' quando denuncia il consigliere comunale del movimento 5 stelle Daniele Farsetti, a proposito di alcune voci nel bilancio del Comune di Arezzo. "Come da disposizioni di legge, il Comune eroga il salario accessorio ai suoi dipendenti in virtù del raggiungimento di specifici obiettivi per un totale di 598.195,80. Peccato che gli obiettivi raggiungi per i quali è erogato il salario accessorio in qualsiasi azienda privata sarebbero ritenuti ordinaria amministrazione. Ad esempio, l’ufficio progettazione si pone come traguardo, incredibilmente, il progettare qualcosa, nello specifico il sistema di videosorveglianza dell’area Pratacci. La municipale pone tra i suoi parametri di misurazione delle performance passare da 674 controlli di polizia stradale a ben 700, il 3,8% in più. Sempre nel progetto viene indicata la distribuzione di 110 opuscoli informativi, in caso di posti di controllo ed eventi o la partecipazione a 7 "manifestazioni di particolare interesse per fini istituzionali. 

Addirittura l'ufficio cultura intende organizzare un progetto culturale, denominato Aritmie con l'obiettivo di coordinare e calendarizzare la programmazione culturale insieme con le istituzioni culturali cittadine. La domanda è: senza l’obiettivo premiante l’ufficio cultura di cosa si deve occupare?" Farsetti però punta molto anche su un altro dato, il milione e mezzo di euro di costi per incarichi individuali di collaborazione diretta, al di fuori del personale interno: "In questa cifra ci sono costi per consulenze, patrocini legali, incarichi professionali di progettazione, pianificazione, direzione, lavori e collaudo, uffici stampa. Possibile che non riusciamo a sfruttare meglio le risorse interne?" Pronta la replica del vicesindaco e assessore al bilancio Stefano Gasperini: "Alcune attività, come Aritmie, vanno oltre la normale attività, è da iniziative come quelle che scaturisce un miglioramento del servizio e quindi si giustifica un salario accessorio. Per quanto riguarda gli incarichi a professionisti esterni, prendiamo ad esempio l'ufficio legale, un solo avvocato non può gestire tutto il contenzioso del Comune, perciò per alcune attività si rende necessario il ricorso a un professionista esterno. Il conferimento di un incarico all'esterno scaturisce dalla valutazione, fatta dagli uffici competenti, che il personale interno non è sufficiente per svolgere alcune funzioni". Farsetti però rilancia: "Ci sono costi che possono essere tranquillamente tagliati, nessuna legge obbliga a dare incarichi all'esterno. 1,5 milioni di euro su 110-120 milioni di bilancio rappresentano l' 1,5%, un'enormità. Senza contare che la decisione circa gli quali incarichi affidare a chi è assolutamente discrezionale".