Record di presenze al Giardino delle Idee

Appuntamento in inverno con la rassegna letteraria

giardino

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Arezzo, 1 settembre 2015 - Ci sono state oltre mille persone in quattro giorni, centinaia di libri venduti. Si è conclusa con l’ennesimo tutto esaurito la nuova edizione estiva del Giardino delle Idee che per il decimo anno consecutivo, si è svolta da giovedì 27 agosto a domenica 30 al Giardio pensile della Provincia di Arezzo in via Ricasoli, con quattro serate letterarie e non solo. A passarsi il testimone Luca Bianchini, Roberto Napoletano, Zap Mangusta e Antonio Manzini. Ad accogliere il pubblico del Giardino delle Idee la mostra fotografica dal titolo “Street” di Luca Brunetti. «E’ stato un successo - dice Roberto Fiorini organizzatore della rassegna letteraria - ogni sera abbiamo fatto il pieno al giardino pensile, utilizzando fino all’ultima sedia disponibile». E mentre i «giardinieri» sono già la lavoro per preparare la prossima edizione, quella indoor della manifestazione, adesso l’incognita sembra soprattutto quella della sede. «Il problema è quello di individuare un luogo capiente, visti i numeri raggiunti dal Giardino e una postazione fissa - continua Fiorni - che sia in centro. Il teatro Vasariano è una location bellissima ma poco adatta ad accogliere il pubblico che è diventato da record. Tra le nostre richieste avanzate al sindaco c’è anche il teatro Petrarca. Vedremo. Ci piacerebbe ripartire con un po’ di date indoor da novembre fino ad aprile». E se è presto per parlare dei nomi degli autori, intanto c’è già un ospite che ha dato la propria disponibilità. «Catena Fiorello, personaggio noto e amica del Giardino da anni, ci ha già detto di essere disponibile - dice Fiorini - potrebbe venire a intervistare gli autori in una sorta di colloquio a tu per tu, con Barbara Bianconi che presenta».

Tanti i messaggi di supporto e stima rivolti dagli ospiti passati da Arezzo al Giardino delle Idee. «Viva Arezzo, viva il Giardino delle Idee, contate sempre sul mio aiuto» ha scritto Luca Bianchini. «Grazie Giardino, grazie dell’entusisamo e della bravura, siete tanta bellezza», parola di Fabio Genovesi. «Ho già un po di malinconia, torno a trovarmi con mia moglie», dice Roberto Napoletano.