Notte fuori per i biglietti
Arezzo, 27 agosto 2015 - Una notte fuori. In via Bicchieraia, tra l'altro una delle strade più fredde del centro storico, presa com'è d'infilata dal vento. Davanti al botteghino. che apre solo alle 9, quando la coda sarà più lunga e la tica pure.
Intanto l'assessore alla Giostra, Gianfrancesco Gamurrini sta pensando di ampliare i posti a sedere: in che modo?
«Ho sottoposto questo problema ai rettori, perchè i posti a sedere sono troppo pochi r». Unica possibilità eliminare parte dei posti in piedi. «Potrebbe essere una soluzione considerando che da via Seteria la Giostra si vede malissimo; è necessario avere maggiori posti a sedere. Dopo la giostra faremo uno studio, entro il 2016 avremo la nuova tribuna».
Intanto la festa è qui: da stasera la città cambia pelle. Il popolo giostresco anima le serate nei quartieri, ai giardini del Porcinai per Santo Spirito, lo slargo di Colcitrone a Porta Crucifera, piazzetta San Giusto quartier generale di Sant’Andrea e via San Lorentino per Porta del Foro. Un programma variegato che propone musica, teatro, degustazioni, sport e giochi per i più piccoli. In occasione delle cene propiziatorie si potrà festeggiare fino alle 2,30, mentre nel fine settimana, venerdì e sabato, orario di chiusura 1,30; domenica alle 23,30, mentre il lunedì fino alla mezzanotte, mercoledì e giovedì all’una.
A Porta Crucifera domenica 30 appuntamento con «Street food night», parteciperanno i cuochi di Master Chef: l’aretino Gabriele Costantino quartierista rossoverde, Filippo Cassano, Carmine Giovinazzo, Arianna Contenti, Alessandro Clementi che nell’occasione prepareranno un menù degustazione di 13 portate, prezzo 20 euro a persona. Come tutti gli anni, sono stati diversi i quartieristi che hanno passato la notte in via Bicchieraia per aspettare l’apertura del botteghino con lo scopo di acquistare i posti migliori in tribuna. Una scena che si ripete ormai da anni, c’è chi ha dormito in auto, mentre altri hanno improvvisato un bivacco nonostante l’incertezza del tempo. I primi arrivati hanno subito affisso sul portone del teatro un foglio con scritto il proprio nome per ricordare l’ingresso al botteghino.