Un piatto di carbonara con i grilli. Ad Exotica le sperimentazioni di chef Shady

Cucina sperimentale, gli ingredienti forti sono gli insetti

SPERIMENTATORE Chef Shady sarà il protagonista del cooking show durante la Fiera al centro affari

SPERIMENTATORE Chef Shady sarà il protagonista del cooking show durante la Fiera al centro affari

Arezzo, 21 febbario 2018 - Una bella carbonara al salto, preparata con i grilli al posto della pancetta? Oppure una bug cake, un tortino di cacao con granella di larve, il tutto aromatizzato alla cannella? Sono alcune delle offerte culinarie di «Esotika Expo»la fiera nazionale ospitata da Arezzo Fiere e Congressi sabato e domenica per conoscere tutte le specie animali.

Lo chef Shady, in qualità di ristoratore curioso e aperto alle nuove tendenze, si occuperà di cucinare questi piatti che aprono una nuova frontiera nel mondo della ristorazione, anche se «non si potranno assaggiare. Il cooking show è a solo scopo dimostrativo, non è possibile la somministrazione di queste pietanze, ma non è escluso che in un futuro, neanche tanto lontano, cucinare gli insetti diventi la normalità. Un allevamento di insetti costa molto meno di un allevamento di pecore o mucche e nel mondo siamo svariati miliardi».

E dunque, quali piatti cucinerà sabato e domenica?

«Carbonara al salto, con grilli affumicati che ricordano la pancetta e una bug cake, un tortino al cacao con farina e granella di larve al profumo di cannella. Tutto questo per il sabato. La domenica invece c’è il risotto “strisciante“ preparato con riso carnaroli, crema di ceci al limone e larve al profumo di sesamo e cumino. Infine, pici con le briciole realizzati con vermicelli di pasta con farine di insetti e briciole di pane e larve». Dal punto di vista nutrizionale, che caratteristiche hanno gli insetti?

«Sono composti per il 55% di proteine, sono ricchi di ferro e contengono 9 aminoacidi essenziali». Onestamente, lei li proporrebbe in un ristorante?

«Non so se nel futuro gli insetti potranno essere effettivamente un alimento della nostra cucina, immagino che, specie in Toscana dove c’è una tradizione culinaria ricca e radicata, farebbero molta fatica a farsi accettare. A me piace sperimentare, è la curiosità che mi porta a provare questo tipo di accostamenti. Tuttavia, non è da escludersi un uso su larga scala negli anni a venire, come già facciamo con le lumache ad esempio, anche perché in termini di consumo di acqua si risparmia notevolmente. Per il momento, non è possibile e sabato e domenica insegneremo soltanto a replicare questi piatti a casa, visto che l’uso domestico è consentito per certi tipi di prodotti».

I cooking show sono in programma alle 17 all’interno della Fiera. Ai più coraggiosi, e ai più curiosi, il compito di provare. E chissà che i sapori non siano sorprendenti.